CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Ap. Vatic. Urb. lat. 1047, c. 175v); sul porto di Traiano e un canaledi collegamento al Tevere (due relaz., cc. 225r-230r, 231r-232v, 1582 ritenne che egli avesse scritto una relazione sul governo diSicilia, che è il suo capolavoro (l'autografo in ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] prima educazione del M. si occupò M.G. Canale, un intellettuale cui l'adesione al riformismo carloalbertino non Apice) e quei luoghi (Venezia, la Sicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] abate Giambattista Luciani, segretario di monsignor S. Canale, e su aristocratiche matrone -241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...