. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] 10 gennaio 1721), e specialmente da Benedetto XIV (cost. Cum illud, 14 dicembre 1742). Questa costituzione è in vigore anche oggi (can. 459, § 4). A norma di essa, il concorso dev'essere bandito dal vescovo, con l'indicazione precisa del giorno, del ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] iure per sopravvenuta solenne professione religiosa, o con dispensa pontificia concessa per giusta causa: cfr. can. 1119 cod. iur. can.), non aveva mai avuto diretta rilevanza giuridica nell'ordinamento statuale. Anzi proprio questa discrepanza tra ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] , saecularia saecularibus. Nell'Annuario pontificio non è più menzione di commendatarî. Tuttavia il Codex iuris canonici al can. 1412 menziona ancora la commenda temporanea.
Bibl.: L. Thomassin, Vetus et nova Ecclesiae disciplina, Lucca 1728, parte ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] oggi tale sepoltura è negata ai colpevoli di gravi delitti, che muoiono senza aver dato segno di pentimento (can. 1240).
Storicamente interessanti sono anche le esecuzioni penali sul cadavere, difese specialmente dagli antichi pratici tedeschi, che s ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] 1935, p. 184 segg.; L. Ramponi, Le condizioni di celibato e di vedovanza nei testamenti e nei contratti, Firenze 1893; V. Del Giudice, Il matrimonio religioso e la condizione di vedovanza nella legge e nei testamenti, in Riv. dir. can., p. 293 segg. ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] sei battezzato, ecc. Oggi l'assoluzione delle censure ad effectum non si dà quasi mai, considerata la disposizione del can. 36, § 2, che modifica l'antica disciplina canonica. Invece vige ancora l'assoluzione delle censure cum reincidentia, la quale ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] permette al giudice unico di servirsi dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali (can. 1575).
Nelle congregazioni del S. Uffizio, concistoriale e orientale, che sono presiedute dal papa, l'assessore è la terza ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] può unire con una libera comprandone il mundio; ma il servo non può unirsi con donna libera sotto pena della vita (can. 221); quanto all'aldia, se in casa aliena ad maritum intraverit et servum tulerit, libertatem suam amittat (cap. 217). Il libero ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] 702 cod. civ.; diversamente il diritto canonico che è rimasto fedele al principio: mala fides superveniens nocet: cod. iur. can. c. 1512). Il possesso richiede la capacità giuridica del soggetto e altresì quella dell'oggetto (art. 690 cod. civ.); né ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] alienato sine licentia episcopi e solo allorché il chierico abbia assicurati altri mezzi di snstentamento. Il Cod. iur. can., al can. 979 ribadisce che per i chierici secolari il titolo canonico, requisito per il conferimento degli ordini maggiori, è ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...