BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] stesso seguito nel n. III, che si attiene ad una critica puntuale di testi gregoriani, la copia stessa del materiale can'onistico impiegato, inducevano a precisazioni e distinzioni. Così si finisce col chiarire, sia pure sempre in forma polemica ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] XV), ff. 83-100, attribuita ad Arnulphus de la Pradella, forse Arnaldus Arpadella. Summa de feudis, Bamberga, Staatsbibliothek, Can. 48 (secc. XIII-XIV), ff. 176va-186rb; Summa feudorum, Norimberga, Stadtsbibliothek, Cent. II 90 (sec. XIV), ff. 299ra ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] di un sospettoso ripiegamento del D. e della sua attività di governo dopo il 1354 (è ben noto l'appellativo di "Can rabioxo", datogli non solo dalle fonti veronesi, ma anche - ad es. - dai Gatari) ha indubbiamente suoi precisi fondamenti. In effetti ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] tredici opuscoli di varia ispirazione, tra cui la Cosmographia Aethici, che egli stesso ricopiò (l'autografo del D. è il Can. Misc. 378 della Bodleian Library di Oxford). Sempre negli anni di Basilea formò una silloge epigrafica ora in un codice ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Grozio, Dupin, Basnage, Voltaire, Rousseau "homo absurdissimi ingenii" (Ius can., I, p. 14) e altri, dei quali confuta le tesi di diritto ecclesiastico affidata ai vescovi nelle proprie diocesi (Ius can., I, pp. XVII, 112-25). Più che un episodio ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] a esordio primaverile ("Quando vegio rinverdire"), il cui incipit coincide con quello della canso redonda o retro(e)ncha: "Can vei reverdir les jardis", unico testo scritto in lingua d'oil dal trovatore Gaucelm Faidit; un contrasto ("Donna, di voi ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] il Libro delle ordinazioni degli alunni del seminario romano e il manoscritto D. J., redatto il 2 febbr. 1900 dal can. F. Pascucci); a Roma nell'Archivio centrale dello Stato (Presidenza del Consiglio; Ministero dell'Interno); nell'Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] la nuova sa quel che lascia, non sa quel che trova, del 1870, Non dir quattro se non l'hai nel sacco e A can che lecca cenere non gli fidar farina, entrambi del 1872. Del 1870 è il bozzetto drammatico Al pianoforte; del 1871 la leggenda drammatica ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] -150). Nello stesso periodo si interessò anche di problemi di storia giuridica con il saggio La regola "Quod omnes tangit" nel diritto canonico (Can. 101, §1, N.2, c.j.c.), in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1952, pp. 347-372.
Tornò per ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] sottraesse quasi subito all'impresa il p. Vercellone, sostituito, a fianco del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. Rocchi e mons. U. Ubaldi. Il metodo di lavoro, elogiato dal redattore de La ...
Leggi Tutto
can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...