DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] dai trovatori: il caso più noto è, nell'esordio della canzone Madonna, mè avenuto simigliante, la traduzione del famoso Can vei la lauzeta mover di Bernardo di Ventadorn, un luogo imitato anche da Dante. Due delle canzoni accolgono la tecnica ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] della maniera in Sicilia, Palermo 1984, p. 138; B. Alessi, Onofrio Vicari maestro intagliatore, in Miscellanea in onore di mons. can. dr. Angelo Noto…, Agrigento 1985, p. 48; A. Di Giovanna, Alla scoperta della terra di Zabut, Sambuca di Sicilia 1985 ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] sulla messa.
Bibl.: Oltre a quanto già ricordato, si vedano il necrologio in L'Avvenire d'Italia, 28 dic. 1906;R. Ambrosini, Comm.del can. prof. don L. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per la Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 265-272 ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] Dictatus Papae" Gregors VII., Paderborn 1933, pp. 87 s.; R. Naz, Atton do Saint Marc ou do Milan, in Dict. do droit can., I, Paris 1935. coll. 1130 s.; A. Pliche, La Réforme grégorienne et la reconquite chrétienne (1057-1123), in Histoire do l'Eglise ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] francese; e infine quattro lettere indirizzate ad Ercole I d'Este, Arch. di Stato di Modena, Arch. St. Estense, Can cell. Reg., Busta 53), che contengono richieste, raccomandazioni, suppliche, e rappresentano una testimonianza dei rapporti di B. coi ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del F. conservate ad Oxford (Bodleian Library, Can. Misc. 268). Sempre ad Oxford (ibid., Can. Class. Lat. 58, c. 176v) si trova un'altra lettera, ma di carattere privato, a G. A ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] Masotti, 1627), nell'esemplare conservato presso il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna: "Floridus de Sylvestris a Barb[ara]no can[onic]us Bracc[ianen]sis". Il D. fu cappellano, con funzioni di cantore basso, nell'ospedale di S. Spirito in ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] del suo tempo.
Nell'Inferno dantesco (XVII, vv.64-69) Reginaldo Scrovegni, che gli aveva dato in sposa la figlia Beatrice, annuncia al poeta la prossima discesa del D. al suo fianco, tra gli usurai: "sappi ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] familiarità di rapporti, o per le nozze della figlia del collega Giovanni da Prato e dello scolaro Gian Giacomo Can, che poi gli successe nella cattedra.
Palazzolo ebbe almeno sette figli. Delle femmine, sappiamo che tre furono decorosamente maritate ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] , Roma1876; R. Bonghi, Il mistero, in Nuova Antologia, XXXIV(1877), pp. 461-490; D. Arnaldi, La mia ritrattazione: lettere al can. G. A., Genova 1878; B. Negri, G. A., in Rass. naz., XII(1883), pp. 270-288; F. Paoli, Bibliografia rosminiana ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...