Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] o di scandaloso peccato esterno contro il sesto precetto del decalogo (can. 290).
Fisica
In tecnica, operazione con cui un solido materiale che si vuole far depositare su un opportuno substrato;
c) la elettrodeposizione, la d. da fase vapore e la ...
Leggi Tutto
In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] , la privazione della potestà, dell’ufficio, dell’incarico, la dimissione dallo stato clericale (Cod. iur. can., can. 232-293, 1331-1336).
C. regolari Religiosi che, pur senza essere monaci o appartenere a ordini mendicanti, seguono una vita regolare ...
Leggi Tutto
In medicina incapacità di un organo a esplicare un atto o una funzione: per antonomasia, i. sessuale, incapacità a compiere l’atto sessuale, o anche incapacità a generare per cause organiche. Dal punto [...] fosse stato esattamente a conoscenza. L’art. 235 c.c. consente l’azione di disconoscimento di paternità del figlio i., anche se soltanto di generare.
Per il Codex iuris canonici (can. 1084) l’impotentia coeundi (i. copulativa) antecedente e perpetua, ...
Leggi Tutto
Organismo collegiale di governo degli istituti religiosi.
Il c. generale, che negli istituti religiosi assomma la massima autorità, è formato in modo tale da rappresentare l’intero istituto e risultare, [...] ai sensi del can. 631, «vero segno della sua unità nella carità». I suoi compiti sono: tutelare il patrimonio dell’istituto, che tutti sono tenuti a osservare. Per quanto concerne i c. provinciale e locali, spetta al diritto interno stabilirne natura ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] non può unirsi con donna libera sotto pena della vita (can. 221); quanto all'aldia, se in casa aliena ad cod. civ.). Gli stranieri possono contrarre matrimonio dei tipi b) e c), in Italia, purché siano capaci secondo la loro legge nazionale (art ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] Corso di codice civile italiano, I, Torino 1895, numeri 2-5, p. 7 segg.; C. Fadda e P. E. Bensa, note alla traduz. ital. del Diritto delle Pandette altri mezzi di snstentamento. Il Cod. iur. can., al can. 979 ribadisce che per i chierici secolari il ...
Leggi Tutto
PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] romano ammetteva solo per l'acquisitiva (decretale di Innocenzo III: can. 20, de praescr., 2, 26); il che portava quasi 'actio iudicati si prescrive in trent'anni.
Bibl.: C. A. D. Unterholzner, Ausführliche Entwickelung der gesammten Verjährungslehre ...
Leggi Tutto
VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] sia specificamente attribuito l'uno e l'altro riesame (v. visto); c) che entrambe le forme appartenendo, come si è detto, a un italiana ed è ancora traccia nel Codex iuris canonici (can. 100, par. 3: Personae morales... minoribus aequiparantur ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] Aucta, I, 1; Nov. Leonis, 18; 74; 109; Concilio Trullanico, can. 98). La Chiesa dichiara indissolubile il fidanzamento compiuto con la ἱερὰ εὐλογία. mentre continua a esser vietata ogni altra stipulazione di pena (C. J. C., X, 4, 1, 29, de spons.). I ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] comuni o altri enti morali, sui valori dati per malleveria.
C) Ordine dei privilegi sui mobili. - La legge stabilisce 1934. - Per il diritto canonico v.: Codex iuris canonici, dal can. 63 al 79; M. Conte a Coronata, Institutiones iuris canonici, ...
Leggi Tutto
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...