Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] nell’ultimo.
A. per delinquere di tipo mafioso L’art. 416 bis del c.p., introdotto dalla l. 646/1982, stabilisce che l’a. è di tipo laico, religioso o chierico che sia (Cod. iur. can., can. 215), si distinguono le a. pubbliche, quelle cioè erette ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] i fratelli, i cugini, lo zio e il nipote ecc. (art. 75 c.c.). Si dice p. unilaterale quella in cui i parenti hanno in comune un retta è all’infinito, nella collaterale si limita al quarto grado (can. 1091). Oltre alla p. naturale, esiste anche una p. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] il principio generale della irretroattività, salvo le deroghe espresse nel can. 9. Circa l’efficacia nello spazio, le l. universali sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori tentativi per definire ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] le attività pastorali della diocesi» (Cod. iur. can.). Il codice suggerisce anche la creazione di un c. pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge direttamente i presbiteri ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] essere soggetto a conversione (art. 1424 c.c.) o a conferma (art. 590 e 799 c.c.). L’azione per far dichiarare la n per dolo o colpa grave.
Diritto canonico
Nel Cod. iur. can., can. 124-27, si stabiliscono con precisione le condizioni perché un atto ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] è avuto con la l. n. 665/1912, che ha introdotto il c.d. suffragio quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati soggetto che lo ha emesso, il quale, ai sensi del can. 1191, lo deve anche adempiere, per volere di religione. ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] condanna. Le p. accessorie, invece, sono elencate nell’art. 19 c.p., distinte in quelle per i delitti e per le contravvenzioni: le di un ufficio, proibizioni, dimissioni ecc.; cfr. Cod. iur. can., can. 1331-53). Sia le une sia le altre possono essere ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] rivelazione di s. inerenti un procedimento penale (379 bis c.p.), per la quale si punisce chiunque riveli indebitamente notizie a conoscenza del s. stesso (cfr. Codex iuris canonici, can. 983). La violazione diretta del s. sacramentale da parte del ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] stesse parti e sulla base di un medesimo petitum e di una medesima causa petendi (can. 1504 e can. 1513); b) quando l’appello non risulta presentato nei termini; c) quando, pur risultando tempestivo, l’appello cade in perenzione o è fatto oggetto di ...
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In generale, colui che sta in giudizio (civile, penale, amministrativo) accanto alla parte e la ‘assiste’. Nel processo civile, per esercitare il diritto di difesa è necessaria l’assistenza di un difensore, [...] sanatoria successiva ai sensi dell'art. 182, secondo comma, c.p.c. L’avvocato è tenuto, nel processo, a svolgere la giuridica, di costituirsi nel giudizio come procuratore o avvocato (can. 1481). Laddove il giudice non abbia ritenuto necessaria ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...