La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] occupò delle commendazioni di monasteri alla sess. XXV de regul. et mon. c. 21; ivi si esprime la speranza che il papa provveda, per quanto di commendatarî. Tuttavia il Codex iuris canonici al can. 1412 menziona ancora la commenda temporanea.
Bibl.: ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] stabilito da Carlomagno nell'admonitio generalis, c. 43, e nel Capitulare missorum speciale dell'802, c. 22. In quasi tutte queste o invalido. Lo stesso principio afferma il Codex iuris canonici (can. 1069, § 2).
Il cod. pen. richiede la preesistenza ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] muoiono senza aver dato segno di pentimento (can. 1240).
Storicamente interessanti sono anche le esecuzioni la famille dans le droit criminel en Grèce, Parigi 1904, p. 265 segg.; C. Ferrini, Sui frammenti giur. del palinsesto di Autun, in Atti R. Acc. ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] 86 segg.; A. Post, Giurisprudenza etnologica (trad. P. Bonfante e C. Longo), Milano 1908, p. 77 segg.; A. Rosambert, La veuve Giudice, Il matrimonio religioso e la condizione di vedovanza nella legge e nei testamenti, in Riv. dir. can., p. 293 segg. ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] (tr. it.: Middletown, Milano 1970).
MacIver, R. M., Page, C. H., Society, New York 1949.
McPherson, J. M., An ecology of it.: Comunità e società, Milano 1963).
Waldron, J., Can communal goods be human rights?, in "Archives européennes de sociologie ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Cristo e quelle dei Ss. Pietro e Paolo (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, 356, c. 12r). La figura di Cristo in trono con il codice si trova a , può essere presentata nella Distinctio 7 - nella quale (can. 1) Giustiniano precisa il ruolo di Mosè - oppure ...
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Elusione. La nuova disciplina del transfer price
Eugenio Della Valle
ElusioneLa nuova disciplina del transfer price
Il saggio affronta i punti salienti della normativa che ha introdotto l’esimente relativa [...] uncontrolled price method (CUP) and another transfer pricing method can be applied in an equally reliable manner, the CUP method vero come è vero che, da un lato, l’art. 2427 c.c. prevede al n. 22 bis che la nota integrativa debba indicare « ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Hereford l'autorità di dispensare E. dalle restrizioni del can. 29 del quarto concilio lateranense, che proibivano l'occupazione del suo insegnamento, II, Napoli 1953, pp. 333-351; C. Lefebvre. Hostiensis, in Dictionnaire de droit canonique, V (1953), ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] i primi insegnamenti nella locale scuola comunale tenuta dal can. D. Collarini. Alla fine del 1857 fu . 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] .c.), ma il soccombente potrebbe chiedere solo il risarcimento dei danni.
Diritto canonico
Nel diritto canonico il g. è l’invocazione del nome di Dio a testimonianza della verità e deve essere prestato secondo verità, prudenza e giustizia (can. 1199 ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...