traccheggiare [etimo incerto] v. intr. (io tracchéggio, ecc.; aus. avere), fam. - [mandare per le lunghe, in modo da non prendere o ritardare una decisione, o per guadagnare tempo] ≈ esitare, indugiare, [...] infiascare nebbia, (iron.) menare il can per l'aia, (non com.) nicchiare, (fam.) prendere tempo, temporeggiare, tentennare, tergiversare. ↔ decidersi, risolversi. ↑ tagliare la testa al toro. ...
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cane s. m. [lat. canis]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di mammiferi carnivori canidi, e in particolare del cane domestico (Canis familiaris): c. da caccia, da pastore, da guardia; c. poliziotto] ● [...] , malizioso e sim.] ≈ (volg.) figlio di puttana (o di buona donna), (pop.) paraculo. ‖ furbacchione, furbastro, volpone; menare il can per l'aia [esitare a concludere un accordo o un'intesa] ≈ (lett.) ciurlare nel manico, esitare, fare il pesce in ...
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Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] quanto è buono il cacio con le pere; botte buona fa buon vino; buon vino fa buon sangue; campa cavallo che l’erba cresce; can che abbaia non morde; chi dorme non piglia pesci; chi ha farina non ha sacca; chi mal semina mal raccoglie; chi non semina ...
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lungo¹ agg. [lat. longus] (pl. m. -ghi). - 1. a. [che si estende in lunghezza: una l. fune; abito l.] ≈ ‖ esteso. ↔ corto. ● Espressioni (con uso fig.): avere la lingua lunga ≈ (fam.) chiacchierare, spettegolare. [...] , spostare; tirare in lungo (o per le lunghe) ≈ (lett.) ciurlare nel manico, (fam.) fare notte, indugiare, menare il can per l'aia, (fam.) prendersela comoda, tergiversare. ‖ prendere tempo, temporeggiare. ▲ Locuz. prep.: alla lunga ≈ a lungo andare ...
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formicaio /formi'kajo/ s. m. [der. di formica]. - 1. (zool.) [nido di formiche] ● Espressioni: fig., stuzzicare il formicaio [dare noia a chi sta calmo e può, se eccitato, dare a sua volta fastidio] ≈ [...] destare il can che dorme. 2. (fig., spreg.) [moltitudine di persone stipate in un luogo] ≈ brulichìo, formicolìo, fiumana, (non com.) pullulamento, pullulìo, sciame, turbine, turbinìo. ‖ folla. ...
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manico /'maniko/ s. m. [lat. ✻manĭcum, der. di manus "mano"] (pl. -ci, disus. -chi). - [parte di un oggetto che si prende con la mano e serve a sollevare e trasportare l'oggetto stesso o ad impugnarlo [...] valigie e sim.] maniglia. ● Espressioni: fig., non com., ciurlare nel manico [non contribuire in alcun modo al raggiungimento di una conclusione] ≈ esitare, (fam.) fare il pesce in barile, menare il can per l'aia, nicchiare, tergiversare, titubare. ...
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aia /'aja/ s. f. [lat. area "spazio libero, aia"]. - (agr.) [spazio aperto attiguo alla casa colonica] ≈ corte, cortile. ● Espressioni: fig., menare il can per l'aia [intrattenere con pretesti, senza concludere] [...] ≈ (lett.) ciurlare nel manico, indugiare, nicchiare, temporeggiare, tergiversare, traccheggiare ...
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menare [lat. tardo mĭnare "spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta", dal lat. class. minari "minacciare"] (io méno, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) a. [guidare in qualche posto: [...] m. il cavallo a mano] ≈ condurre, portare. ↑ trascinare. ● Espressioni (con uso fig.): menare il can per l'aia ≈ (lett.) ciurlare nel manico, indugiare, prendere tempo, temporeggiare, tergiversare. ↔ affrettarsi, concludere, decidersi; menare in giro ...
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zigzagare /dzigdza'gare/ v. intr. [der. di zig-zag] (io zigzago, tu zigzaghi, ecc.; aus. avere). - 1. [andare, procedere, svolgersi a zig-zag: camminare zigzagando] ≈ andare a zig-zag, serpeggiare. 2. [...] (fig., non com.) [dare risposte indecise, vaghee sfuggenti: rispondere zigzagando] ≈ divagare, (fam.) menare il can per l'aia, svicolare. ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] quanto è buono il cacio con le pere; botte buona fa buon vino; buon vino fa buon sangue; campa cavallo che l’erba cresce; can che abbaia non morde; chi dorme non piglia pesci; chi ha farina non ha sacca; chi mal semina mal raccoglie; chi non semina ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi ecclesiastiche. Possono essere oggetto...
Secondo il Codex iuris canonici (can. 564 e seg.), il sacerdote cui viene affidata in modo stabile la cura pastorale di una comunità o di un gruppo particolare di fedeli (comunità religiose, associazioni od opere pie, istituti di educazione,...