filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] frequenza sia vicina a un valore dato o cada entro un dato campo di frequenze (f. passa-banda, in partic. passa-alto e tipiche, di cui esistono numerose varianti. ◆ [ELT] F. elettrico analogico: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 f. ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] classica: III 680 e. ◆ [RGR] D. del campo gravitazionale: ricerca delle soluzioni delle equazioni gravitazionali di Einstein, semplice e la storia di x diviene semplic. la successione di numeri che rappresentano x in base 10. Questo mette in luce il ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ [ANM] Eliminazione di G.: v. calcolo numerico: I 408 f. ◆ [ANM] Equazione ipergeometrica di G.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 460 a. ◆ [RGR] Equazioni di G.-Codazzi: v. gravitazionale, dinamica ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] di che 55 + 89 = 144 e così via. Si tratta di una delle successioni di numeri più celebri considerate in matematica, anche per le numerose applicazioni che trova in ambito reale, per esempio in campo artistico, in connessione con il celebre rapporto ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] quelle che riguardano le equazioni: p. algebrico, numerico, trascendente, ecc.; p. algebrico di primo, . equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 460 d. ◆ [ANM] P. associato: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 461 a ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] . ◆ [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L.: v : III 660 b. ◆ [ANM] Polinomio d'interpolazione di L.: v. calcolo numerico: I 407 c. ◆ [ASF] Punti di L.: → lagrangiano. ◆ [ANM ...
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Matematico (Brema 1856 - Gottinga 1927), prof. al politecnico di Hannover (1886-1904), poi nell'univ. di Gottinga (1904-24). Gli si devono importanti contributi a varie teorie dell'analisi matematica (sia [...] serie di polinomî, atto a rappresentare una funzione olomorfa in tutto il suo campo di esistenza. Universalmente note sono poi le sue ricerche riguardanti il calcolo numerico e grafico (Vorlesungen über numerisches Rechnen, 1924. Si occupò anche di ...
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Matematico russo (Rjazan´ 1856 - Pietrogrado 1922). Fu uno dei seguaci di P. L. Čebyšev nell'impostazione astratta e formale del calcolo delle probabilità; in tale indirizzo, come pure nel campo del calcolo [...] numerico, ottenne notevoli risultati. In particolare, generalizzò risultati dovuti a Čebyšev e approfondì il teorema centrale di convergenza. Ma è soprattutto noto per essere stato uno dei primi a indagare a fondo i processi stocastici, introducendo ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ε Ω, con contenente S(ω) nell'interno, e FT è composto d'un numero finito di curve semplici e rettificabili; il valore f(ω) così ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] 0), s(0) e così via. Le r(i), s(i) convergono a due numeri r, s, tali che z2 + rz + s risulta un divisore di f(z).
suo limite, il polinomio
è un divisore di f(z).
Metodo dicotomico nel campo complesso. - Sia
a coefficienti reali, e an =1; si ponga ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...