Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] però una fase di assestamento che ha di fatto esteso il campo d’azione della flotta peschereccia nipponica a tutti i mari del quella del Nord e quella del Sud, governate da due imperatori, emerse la figura di Ashikaga Takauji che conservò il titolo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dopo la conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’Impero latino d’Oriente (1204), con i domini in Morea della città. Di Verrocchio è il monumento equestre a B. Colleoni in Campo SS. Giovanni e Paolo (terminato da A. Leopardi, 1496).
I sec ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] parte del Baltico. Morto Canuto nel 1035, il grande impero si sfasciò e inutili furono i tentativi dei successori di (Bornhoeved, 1227). Alla sua morte la Danimarca divenne campo di lotte intestine e aggressioni esterne, che condizionarono la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ). Dopo il periodo iconoclasta la scultura si presenta in forme compatte, ieratiche e altamente espressive (tondo con figura d’imperatore a Campo Angaran a Venezia, pomo di scettro di Leone VI ecc.), cui segue, nell’11° sec., un periodo di raffinata ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] in alleanza con i comuni della Lega lombarda combatté contro l’imperatore; successivamente, dalla fine del 12° sec., fu in lotta in P., sicché la città assunse quasi l’aspetto di un campo trincerato. P. fu poi incorporata al Regno di Sardegna.
Arte ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] castelli, alla statuaria, alla sfragistica, alle monete, all'illustrazione dei codici. Nel campo politico la sua esperienza conclude in certo senso l'impero medievale, alla cui tradizione universalistica egli vincolò in qualche modo la sua geniale ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] fatto che rischiava di cadere sotto la completa egemonia francese, avviò trattative con l'imperatore, con l'Olanda e l'Inghilterra e nel 1703 passò nel campo avverso. Dopo vicende assai gravi, culminate nell'assedio francese di Torino (giugno-sett ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] come un tempo da Roma, da Bisanzio. Nel complesso si può dire che G. e Teodora intervennero in ogni campo dando impulso a tutta la vita dell'Impero, sia pure a prezzo di una dura disciplina e di gravi sacrifici finanziarî imposti ai cittadini. Se la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sua morte precoce nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della poi verso modi espressionistici. Fino alla metà del secolo domina, nel campo della scultura, C.D. Rauch, allievo di G. Schadow, mentre ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dallo sviluppo della civiltà dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campi di urne (11°-9° sec. a.C.) ha avuto -Macquart (1871-93) racconta in modo crudo la società del Secondo Impero. Les soirées de Medan (1880), raccolta di novelle, diviene una ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...