DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che ha avuto l'onore di vedere incoronatì glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale ), pp. 100 ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] in latino, il De obelisco Caesaris Augusti e Campi Martii ruderibus nuper eruto Commentarius. Accedunt de eodem di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione fattane dal Meursio, Lugd. Bat. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana il comportamento del marito e la fedeltà di entrambi all'imperatore. La C. risponde, il 1o maggio da Ischia, affermando ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] le traduzioni, di diffondere testi importanti nei più diversi campi del sapere, sui quali poi si era fondato un ideologica determinante anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la ragione, da sola non può giudicare. sta il fatto che, nel 1806, al ritorno di Napoleone divenuto imperatore il C. si piegò a scrivere il poema adulatorio Pronea (Firenze1807, ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sento le formiche dentro che scaramucciano, non mordono et non pizzicano, imperò tribulano i nervi e le gionture a più non posso" (Lettere, D'altro canto la corte milanese prometteva al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Epifanio salvo, forse, il confronto-scontro tra il santo e l'imperatore o il re. Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: farsi eleggere. Un'accusa che non doveva essere troppo campata in aria, visto che molte lettere di E. riferiscono ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. a trovare un campo più adatto alle sue possibilità e lo presentò ad A. Zeno. Ottenuto con l'orientamento al riformismo graduale ed empirico dell'imperatrice Maria Teresa, e che a Vienna si apprezzava la ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] -41 e 1544-45. Benché riesca a incontrare più volte l'imperatore e a ottenere qualche cosa, i risultati delle sue trattative sono attività epigrafica dell'A, e del suo valore in questo campo.
Edizioni e fortuna: Per la bibliografia delle opere edite, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] era stato insignito del titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo stesso imperatore - partì per Milano. D'altra parte sembrerebbe strano ad un'educazione il più completa possibile dal campo militare a quello culturale, dalla religione alla ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...