CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] solo dopo un'accanita resistenza e ridotto ormai allo stremo delle forze aveva ceduto Arezzo, e consegnandola ad amici del re aveva re, teneva il campo nella giostra in piazza delle Corregge, alla presenza della reggente Margherita di Durazzo e dei ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] i Fiorentini furono costretti a scendere in battaglia a campo aperto a Montecatini contro Uguccione della Faggiuola, subendone una Pisa, prendendo il posto di Uguccione anche come maggiore esponente delle forze ghibelline nell'Italia centrale.
...
Leggi Tutto
BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] noto, certo è invece che tralasciò di presentarsi, dopo la sconfitta, nel campo trincerato di Marghera dove ripiegavano i resti dell' alla difesa di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse ...
Leggi Tutto
BRAVETTA, Ettore
**
Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] di Viareggio; da capitano di fregata fu relatore (1903-1904) della commissione permanente per gli esperimenti del materiale da guerra.
Il B. si era formato una vasta cultura teorica e pratica, nel campo E. B, in Le forze armate, 30 apr. 1934. ...
Leggi Tutto
GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] tendente a svolgere lo Statuto in più vasto e libero campo". Eletto anche consigliere provinciale, il G. fu confermato deputato di uno sviluppo dell'istruzione, di un potenziamento delle forze armate, di un coerente mantenimento di quei rapporti di ...
Leggi Tutto
BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che si scontra con forze scaligere presso Conegliano nel 1386. di Castagnaro (11 marzo 1387) partecipa con gli altri condottieri carraresi al consiglio di guerra convocato al campo dall ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] si preparò alla difesa. Il 18 giugno del 1349, pur con forze minori di numero, disfece in campo aperto un esercito che Elisabetta e Matteo Palizzi avevano inviato all'assedio di Catania. Nove galere inviategli da Pietro IV d'Aragona nel dicembre del ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] va ricordato anche Antonio Renato (1632-1686), maestro dicampo nel 1655, che si segnalò, prima di passare capitano della cavalleria lombarda, nella difesa del Vigevanasco contro le forze franco-sabaude del principe Tommaso, coprendo la ritirata del ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
**
Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] forze nemiche, respingendo una proposta di resa avanzata dal comandante francese, Gilberto di Borbone conte dicampo aragonese e fu a lungo ricordata; l'Ariosto, nel rievocarla (Orlando Furioso, XXXIII, 33), definisce l'A. "il miglior cavalier di ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] rispedito al campo per frenare l'avanzata di Ruggiero Loria, forze del Loria, ferendo lo stesso ammiraglio traditore e uccidendo o catturando molti nobili guerrieri. Nel gennaio del 1299 re Federico lo premiò concedendogli il castello e la terra di ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...