Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] . Molto efficace per l'asciuttezza dello stile è la raccolta di bozzetti e racconti Medaliony (1946; trad. it. I ragazzi di Oświęcim, 1955) sulla vita nei campidiconcentramento, che le fu ispirata dalla sua partecipazione alla Commissione d ...
Leggi Tutto
Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campidiconcentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] dell'Olocausto. Tra i suoi scritti si ricorda Storia del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della rivolta che vide deportare nei campidi sterminio gli ebrei del ghetto della capitale polacca, che è la ricostruzione ...
Leggi Tutto
Scrittore cèco (České Budějovice 1913 - Praga 1976). Una intensa esperienza di vita è alla base delle prose sui campidiconcentramento (Krabice živých "La scatola dei vivi", 1956), e di quelle di carattere [...] opere: Vzorek bez ceny a pan biskup ("Il campione senza valore e il signor vescovo", 1966); Hedvábné starosti ("Le preoccupazioni di seta", 1968); Lahvová pošta ("Posta in bottiglia", 1971); Podruhé na světě ("Per la seconda volta al mondo", 1975). ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campidiconcentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] 1955), epopea della Varsavia marginale; notevole anche il suo Dziennik 1954 ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in inglese (The Rosa Luxemburg contraceptive cooperative ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Karwina 1891 - Cracovia 1963). Spiritualmente legato alla Slesia, ne ha esaltato il passato e il presente in numerosi romanzi (Górniczy zakon "La legge della miniera", 1964), racconti [...] ) e libri per la gioventù (Ludzie sa dobrzy "Gli uomini sono buoni" 1935). Internato, durante la guerra, in varî campidiconcentramento nazisti, ha descritto le esperienze vissute in opere significative (Dziewczyna z Pól Elizejskich "La ragazza dei ...
Leggi Tutto
Saggista francese (Roanne 1912 - Parigi 1997). Combatté nella guerra di Spagna tra i repubblicani e militò nella Resistenza. Deportato, evocò l'esperienza del campodiconcentramento in due importanti [...] . it. Dio è caporale, 1947) e Les jours de notre mort (1946). Nel 1948 fondò con J.-P. Sartre, A. Camus e A. Breton il Rassemblement démocratique révolutionnaire. Collaborò con Le Figaro, sulle cui pagine denunciò i campidiconcentramento sovietici. ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] . 1943 il G. fu fatto prigioniero dalle truppe tedesche nella caserma di Alessandria, quindi internato nel lager tedesco di Sandbostel e trasferito in vari campidiconcentramento, in Germania e in Polonia, fino al settembre 1945.
La lunga prigionia ...
Leggi Tutto
Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] apparenza eterogeneo, dove la varietà degli interni configura uno spazio-tempo la cui coerenza opprimente fa pensare ai campidiconcentramento nazisti. Girato tra il 1964 e il 1965, Campanadas a medianoche è il miglior film della trilogia dedicata ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sulle persecuzioni naziste in Polonia contro la Chiesa cattolica. Il documento denunciava anche le dure condizioni inflitte ai prigionieri nei campidiconcentramento e agli operai polacchi in Germania, e rimarcava il rifiuto tedesco alla richiesta ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campidiconcentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...