Maris, Gianfranco. – Avvocato, partigiano e uomo politico italiano (Milano 1921 – ivi 2015). Nel 1943 è stato a capo di una delle prime bande partigiane che si sono costituite in Val Brembana, l’anno successivo [...] arrestato e deportato nei campidiconcentramento. Ha raccontato questa terribile esperienza nel libro del 2011 Per ogni pidocchio cinque bastonate. Finita la guerra si è laureato in Giurisprudenza, ha esercitato la professione di avvocato ed è stato ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad un acutizzarsi delle tensioni internazionali e nell'URSS all'eliminazione fisica e alla reclusione nei campidiconcentramentodi tutti gli oppositori della politica staliniana. Nell'A. vi fu un totale allineamento al trionfante stalinismo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. Sollecitato dai suoi racconti sull’esperienza nei campidiconcentramento tedeschi, scrisse con lui la sceneggiatura di Makaroni. Quasi tutti i reduci parlavano del ‘giorno dopo’ come del giorno più ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] contemporanei del dissenso, fino al primo libro-evento di Aleksandr Solženicyn Una giornata di Ivan Denisovič sui campidiconcentramento staliniani: serie idealmente annunciata nel 1955 dal Disgelo di Il’ia Ehrenburg. Nasceva nel 1964 una specifica ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] ribellione, l'ikhwā´n 'Omar al-Mukhtār. Con la sua impiccagione, avvenuta il 16 sett. 1931 nel campodiconcentramentodi Soluch, alla presenza di 20.000 Libici, si concludeva la lunga e sfortunata lotta contro gli invasori italiani.
Dopo dieci anni ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campidiconcentramento per ebrei di Monowitz [Auschwitz - Alta Slesia], in Minerva medica, XXXVII [1946], pp. 535-544); con la scrittura di alcune poesie "concise e sanguinose"; e con ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] a una prima riorganizzazione delle forze armate, mentre gli uomini erano ancora dispersi sui vari fronti e nei campidiconcentramento sparsi per il mondo.
Come membro della Consulta nazionale, durante la campagna referendaria lo J. si batté in ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Kapò.
All’origine del soggetto ci fu la lettura di Se questo è un uomo di Primo Levi, poi un tour di otto mesi in giro per l’Europa alla ricerca degli ex deportati sopravvissuti ai campidiconcentramento. Con Solinas si ritirò a Villetta Barrea, in ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] sforzo bellico, sia per tenere alto il morale dei soldati statunitensi nei campidi addestramento, sia per contribuire alla liberazione di prigionieri dai campidiconcentramento, inviando capitali in Svizzera, alla fine del febbraio 1944 lasciò gli ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e intellettuale inglese. Intanto assolveva altri doveri inerenti alla sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidiconcentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
Quando, nel '46, si venne alle faticose e deludenti ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...