BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , conservate nella biblioteca Albani.
Al 1805 risale la prima manifestazione della sua vocazione letteraria, con le ottave La Campagna (Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele, ms. 697, 1), un centone di luoghi comuni tradizionali sulla bellezza e i benefici ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] , a diverse raccolte collettive dei poeti della scuola romana: Omaggio a Giannina Milli (Firenze 1857); I fiori della campagna romana (Roma 1857); Strenna romana per l'anno 1858 (Firenze 1858). Nel 1862, dopo molti anni di elaborazione, termino una ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Ayala, C. Dalbono, F. Bozzelli, B. Puoti: i più vicini al Campagna. Vi intervenivano anche G. Leopardi e G. Giusti. Un convegno di letterati politico irlandese (Il cuore di O'Connell trasportato a Roma,ibid., pp. 15-18); l'involuzione politica di ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] figli), e positivamente recensita da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, che non avrebbe rientrò in Italia e avviò una personale, infiammatissima campagna interventista, in aperta polemica con gli atteggiamenti del ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] dialetto romanesco, fra cui quelli formanti i poemetti Er morto de campagna (1881) e La serenata (1882), che comprendono, in una sulla storia d'Italia (Storia nostra), dalla fondazione di Roma all'unità, che però lasciò incompiuto e lacunoso (267 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ecclesiastica, ma anche il popolo delle città e delle campagne, che nelle alterne vicende di vittorie e sconfitte dei interno, dove i baroni sono domati, e una sua attiva presenza a Roma, in Toscana e perfino in Dalmazia. Con la morte di Ladislao, ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] . Dall'ottobre al dicembre del 1503 M. fu in missione a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto Giulio II; dal gennaio in marcia attraverso l'Umbria e la Romagna per una campagna contro i signorotti locali: agli eventi di quella spedizione ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] (1521) fece con le sue pasquinate una clamorosa campagna scandalistica, che continuò anche dopo l'inaspettata elezione di dalle Bande Nere, con cui strinse una duratura amicizia. Tornò a Roma appena eletto papa Giulio de' Medici (Clemente VII), ma l' ...
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Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] : Ma che cos'è quest'amore?, 1927; Se la luna mi porta fortuna, 1928; Agosto, moglie mia non ti conosco, 1930; In campagna è un'altra cosa (c'è più gusto), 1931; Chiarastella, 1934; Il diario di Gino Cornabò, 1942; Viaggio di nozze in molti, 1946 ...
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Scrittore italiano (Lucca 1889 - Roma 1930). Giovanissimo fu, con A. Onofri, tra i fondatori, in Roma, della rivista Lirica (1912-13). Dopo la guerra del 1915-18, alla quale partecipò come ufficiale, fu [...] a Milano il settimanale La Fiera letteraria (divenuta poi, a Roma, L'Italia letteraria), che diresse per qualche anno. Autore e racconti (Piccola gente di città, 1924; Gente e scene di campagna, post., 1931: poi raccolti, con i primi, in un unico vol ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...