PRETIDI (Προίτιδες)
L. Rocchetti
Figlie di Proitos, rese folli da Hera della quale si erano proclamate più belle; in preda alla pazzia erravano per i monti muggendo come giovenche.
Fonti diverse dicono [...] anch'essa sconvolta; a loro parla Melampo (v.) raffigurato come solenne vecchio barbuto. Un'altra figurazione delle P. è su un cammeo alla Bibliothèque Nationale, in cui appaiono le tre P. ancora in preda alla pazzia sedute su un'ara dietro la quale ...
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Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (Drusus Iulius Caesar)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio e di Vipsania Agrippina, nacque tra il 15 e il 12 a. C. e morì nel 23 d. C.
I dupondi di [...] testa di Ny Carlsberg (633), più probabilmente ritratto di Germanico (v.).
D. Minore è rappresentato anche in alcuni cammei tra cui il Gran Cammeo di Francia ove è da riconoscersi nella figura che regge lo scudo alla destra di Augusto, nell'empireo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il grande Cammeo di Francia (v. vol. iii, p. 295 ss., figg. 432, 433) per il quale è stata anche affacciata una datazione adrianea, poco ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] interferisce anche l'annosa questione, recentemente ripresa, dell'interpretazione delle scene raffigurate sul Gran Cammeo di Francia (v. cammeo). V'è concordanza in genere nel riconoscere Germanico nell'eroe laureato, trasportato da Pegaso nella ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] giovinetto quindicenne, ma con una già precisa individualizzazione dei tratti, con la bocca breve e con naso dritto. Un cammeo della Bibliothèque Nationale di Parigi (Babelon, Camées, 311, p. 171) e la sua replica di Firenze, attribuiti dal Delbrück ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] veramente di A. e non di una ninfa); mentre altrove, nella stessa variante, A. è raffigurata sveglia (su di un cammeo, su uno specchio etrusco).
In un bronzo di arte pergamena e su alcune pitture pompeiane, A. è raffigurata seminuda, sdraiata, ma ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] , i, 1950, p. 16; R. Calza, Statua iconica femminile da Ostia, in Bollettino d'Arte, xxxv, 1950, p. 203, fig. 8. Cammeo del Cabinet des Médailles: R. Delbrück, Sp. Kaiserp., p. 137, tav. 73, 3 Torsi acefali di Berlino e di Torino: R. Delbrück, Ant ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] romane e bizantine; bratteati e medaglioni rari di Vetranio e Valentiniano. Tra la glittica emerge il grande cammeo in sardonice detto Cammeo di Belgrado. Oreficerie bizantine (di Višnjica) e dell'età delle migrazioni barbariche, tra le quali un elmo ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] p. 64, Kat., n. 91. - Sigillo del British Museum: R. Delbrück, Sp. K-P., p. 131 s. - Cammeo Rollin et Feuardent: R. Delbrück, Sp. K-P., p. 130. - Cammeo dell'Ermitage: R. Delbrück, Sp. K-P., p. 130 s. - Frammento di tazza nell'Antiquarium Comunale di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] ufficiale, ora la vivente riproduzione di una fisionomia individuale, nelle gemme di carattere allegorico comincia ad affermarsi la preferenza pei cammei (v.). Sin dall'età augustea, quindi, si profilano i due filoni in cui la g. si muoverà per tutto ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...