RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] , tra gli altri, da Vittorio Emanuele Orlando e Alfredo Codacci Pisanelli, temibili concorrenti come Santi Romano e Federico Cammeo (Mozzarelli, 1991, pp. 164-166). Trasferitosi da Camerino a Macerata, nello stesso novembre 1899 vi tenne il discorso ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] , insieme con G. A. de Rossi e A. Cesati, è una, pace in argento dorato, con la Deposizione di Gesù Cristo, con cammei e pietre preziose, regalata al duomo di Milano da Pio IV nel 1561 (L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri della Lombardia, Milano ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nella volta finti stucchi con Angeli sorreggenti le insegne pontificie e, al centro il Ritratto di Pio VI (finto cammeo di Wedgwood). Quarta sala: alle pareti decorazioni a grottesche, in precario stato di conservazione; nella volta le Quattro parti ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] era morente e, quando poté giungere a Bologna, era già spirato, lasciandogli un'eredità piuttosto esigua (1.500 bolognesi e un cammeo). Ne concluse che il padre avesse voluto così vendicarsi della satira in cui l'aveva deriso per i suoi amori di ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] . Oltre che di testi, classici e non solo, Vallaresso si interessò anche di antiquaria e reperti archeologici, raccogliendo cammei, monete e antiche medaglie.
Nel 1463, sul filo di una controversia che aveva sollevato il risentimento del pontefice ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] nei passaggi descrittivi che disegnano scene d’Arcadia o atmosfere elegiache (così nei distici dedicati al sonno). Un singolare cammeo, incastonato tra le due sezioni, è l’ecfrasi Sopra una pittura d’una santa Maria Maddalena del Tiziano, che ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] significare l'Allegoria del Tempo) è una più nuova eppure nostalgica tentazione di restituirsi al sapore antico di un cammeo ellenistico: memorie preziose di cultura e di ardore classico, intrise nell'assoluta modernità di un paesaggio recente.
Tale ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] 93 s.; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-30), Catania 1933, pp. 19, 22, 37; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, p. 56; E. Clain Stefanelli, Italian Coin Engravers since 1800. Contrib. from the Museum ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] , 1, Leipzig 1900, pp. 99 s.; G.C. Mor, La successione al trono nel diritto pubblico longobardo, in Studi in onore di F. Cammeo, II, Padova 1933, pp. 192 s.; O. Bertolini, Agilulfo, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, p. 389-397; Id., Autari ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] "nesso tra cultura giuridica universitaria; cultura generale, società circostante" (Grossi, p. 91), dove egli incontrò colleghi quali F. Cammeo, P. Calamandrei, E. Finzi, E. Betti e il giovanissimo assistente G. La Pira. Dal 1° gen. 1927 venne ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...