BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] del Circo Flaminio (gli archi delle cosiddette sopracarceri murati nel secondo cortile del palazzo Mattei), o analizzava il cammeo Zulian della Marciana di Venezia, con padronanza perfetta della iconografia, in gara con E. Q. Visconti.
Dal naufragio ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] ss.; VII, ibid. 1923, p. 193; H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, pp. 165, 195, ill. 230; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., pp. 35 ss., nota XII; tav. III, 1, 5-7, 10-12, 15;Id., Gemme ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] legature di epoca medievale, ed era arricchita con pietre preziose, perle, «turchiesi», smalti e con ogni probabilità anche con un cammeo (Cioni, 2005, pp. 110-114).
Dopo appena cinque anni dal suo primo soggiorno a Pistoia, Pace ricevette dall’Opera ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] fece ritorno a Roma, di nuovo impiegato presso la sede romana dell’ISTAT.
L’anno dopo pubblicò il racconto Cammeo (Siena 1981), in cui la vicenda dell’omonimo protagonista era resa con quello sperimentalismo sintattico sottolineato nell’introduzione ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] Un figlio di Giuseppe Macario, Angelo (n. Roma 1837-m. dopo il 1870) è forse da identificarsi con l'A. Diez incisore di cammei in via dei Condotti 84 negli anni 1869-71 (AHandbook of Rome..., Murray's, London 1869-71, p. XXVII).
Fonti e Bibl.: Arch ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] delle edicole di destra e di sinistra, interventi per i quali fu saldato nel maggio del 1778. Nello stesso anno eseguì due cammei sopra i pilastri della galleria degli Imperatori, su disegno di Tommaso Conca, ed entro il 1779 anche i due rilievi in ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] n. 9) che vuole sia il C. quel signor Giulio Cesare napoletano, proprietario di un Ercole (forse un cammeo), incuriosito del quale Francesco Maria Molza avrebbe voluto scriverne, verisimilmente per trattarne l'acquisto, a Giovan Francesco Alois detto ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] aspetto e abiti più mondani, o di profilo come in un cammeo: impostazione quest'ultima che si ritrova anche nella miniatura su avorio ispirazione rinascimentale, fiori di gusto rococò, cammei neoclassici; le scene narrative ostentano riferimenti ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] Vennero realizzati una "schifetta", simile ad una precedentemente costruita per la regina Maria Amalia, e Giovanni Mugnai eseguì un ("cammeo ovale in bassorilievo" con il ritratto di re Carlo ora III di Spagna; il D. raccomandò inoltre che lo stesso ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] due studiosi di non comune levatura: Carlo Lessona, che fu il suo successore nella cattedra pisana, e Federico Cammeo, che divenne un illustre amministrativista. Tuttavia, presentate le dimissioni dall’Università di Napoli, nel 1903 Mortara decise di ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...