Medico e bibliofilo (Genova 1559 - Roma 1625); archiatra di Urbano VIII. È autore di varie opere, tra cui De hominis procreatione et rerum naturalium ortu atque interitu (1583) e Morborum omnium curandorum [...] sia provato che furono fatte per P. L. Farnese, duca di Parma: sono in marocchino decorato in oro, con medaglione a cammeo raffigurante Apollo che sferza due cavalli verso una rupe; in cima scalpita Pegaso. La maggior parte di esse si conserva nella ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] sotto Tito e Domiziano (anni 80-82), il tipo è completamente diverso e generico. È forse rappresentato nel Gran Cammeo di Francia (v. cammeo).
Il Curtius tentò di riunire una serie di ritratti giovanili di G. (sembrano sicuri quelli del Louvre 3135 e ...
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Con la legge 11 giugno 1925, n. 998 è stata definitivamente regolata l'affrancazione di tutti i canoni, censi e altre prestazioni perpetue, riformandosi e sostituendosi tutte le numerose leggi speciali [...] 7 febbraio 1926, n. 426).
Bibl.: P. S. Samperi, Il compenso per i miglioramenti nell'enfiteusi, in Studi in onore di F. Cammeo, Padova 1933, II, p. 495 segg.; G. Segrè, Sui principii della legislazione più recente in materia di enfiteusi, in Atti del ...
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ILLO ("Υλλος, Hyllus)
Pietro ROMANELLI
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1. Figlio di Eracle e di Deianira, cui il padre, morendo sull'Eta, ordinò di sposare Iole. Rifugiatosi in Attica, perché perseguitato da Euristeo, affrontò questo [...] le sue presentano nell'esecuzione minore morbidezza e freschezza.
Il Furtwängler riconduce a lui, per affinità di stile, altri due cammei, uno dei quali è quello grande di Vienna con i ritratti di Claudio, Germanico e le due Agrippine.
Bibl.: Thieme ...
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Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] , di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui esisteva una copia in Roma. 2. Incisore di gemme, autore di un cammeo con Filottete (collez. Beverley, Inghilterra). ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] Arch., xi, 1958, n. 4731, tav. xxxviii, 101. - b) In sembianze giovanili; la seguente serie di ritratti si raggruppa intorno al cammeo Roger ed è il tipo che ricorre sul bronzo di Oea e sulla moneta di Clazomene: i) testa dal Fayyūm nella Gliptoteca ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] e fu nominato "graveur du roi" da Luigi XV, del quale, come di molti personaggi di quel tempo, egli fece ritratti in cammei e in intagli. Ma nei quasi cento anni di questo secondo risorgimento, la glittica non andò oltre l'imitazione dell'antico, e ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] sopra le nuvole verso Io già trasformata in giovenca.
Al periodo tra gli anni 1590-95 e 1600 risalgono invece due cammei di medesimo soggetto, raffiguranti Latona e i contadini, il primo ricavato da un’agata, il secondo da un’agata diaspro, entrambi ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Filippo Rossi
Incisore di gemme e medaglista, nato a Roma nel 1779, morto ivi l'11 novembre 1851. Lasciò presto la scultura per darsi alla glittica e all'incisione di conî dove raggiunse [...] tutte di un'esecuzione eccezionalmente raffinata; fra le più belle il cammeo col busto della Primavera alla Biblioteca nazionale di Parigi; pregiati soprattutto i suoi cammei coi ritratti di uomini illustri. Nel 1822 divenne incisore di conî alla ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] Isabella d'Este: nel 1492 lavorò per lei alcune gemme, fra cui una turchese con una testa di bambino, alcuni rubini e un cammeo; nel 1496 due turchesi, uno con una "Vittoria" a figura intera, l'altro con un "Orfeo", per il quale la marchesa stessa ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...