Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] viene messa in campo per esprimere la vocazione guerriera di Amanishakheto, come risulta testimoniato dalla presenza nel suo tesoro di un cammeo con testa di Atena, che porta raffigurata sull'elmo attico una Nike sul carro (biga) e reca sul petto un ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] pietra incisa era foggiato a scarabeo.
Nel periodo ellenistico sorge la tecnica inversa delle figure rilevate. cioè il cammeo, destinato di solito ad essere incastonato in oggetti preziosi, ma anche talvolta considerato come opera d'arte indipendente ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] corsi di lezioni universitarie in litografia, specie di: A. Salandra (univers. Roma); O. Ranelletti (università Milano); F. Cammeo (univers. Padova); L. Raggi (univers. Genova); U. Forti (università Napoli); U. Borsi (univrs. Padova e Bologna, ecc ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] fusione di barrette prefabbricate di pasta vitrea. Oltre al vetro mosaico vanno ricordati tra le produzioni di pregio i vetri cammeo e i vetri dorati. Il vetro era usato anche nella fabbricazione di vaghi per collane, orecchini e anelli, a imitazione ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , p. 231).Un discorso a parte riguarda le fibule circolari con tre pendagli, tra i cui scarsi esempi è celebre quella con cammeo centrale trovata a Benevento (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and Archaeology). Essendo l'uso di questo tipo di spilla una ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] animasse feras" (Misc., I, 12; ivi, col. 75A).Le meravigliose croci e i messali ricoperti d'oro, di gemme e cammei, entro chiese dove la luce penetra attraverso vetrate policrome, hanno un corrispettivo nei versi di s. Adelmo (sec. 8°): "Haec domus ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] età precedente; frequente è l'uso della pasta vitrea, il più delle volte di tonalità scura. Sorge l'uso dei cammei, cioè delle pietre ornamentali a rilievo, in cui la varia colorazione degli strati serviva a produrre effetti sorprendenti di illusione ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...