CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) . 1964, 11, n. 75); Due opere di carità di s. Camillo (Genova, S. Croce); Cristo e il centurione (ibid.); Decollazione del ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] S. Giacomo a cavallo contro i Mori del 1609-10 in S. Maria del Carmine a Milano; mentre a Michelangelo e a C. Procaccini guarda la Pietà di Oggiono del 1609: a conferma della definizione di pittore "antologista" assegnata al L. da M. Mojana (1985).
A ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di adattamento di alcune pale d’altare di Guercino, Procaccini e Francesco Vanni acquistate da Francesco Maria Sauli per la Filippo Durazzo per l’acquisto di dipinti. Nella lettera che Camillo Rusconi inviò da Roma il 7 novembre 1722 a Paolo Gerolamo ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Giuseppe Chiari, Niccolò Berrettoni, Giacinto Calandrucci, Andrea Procaccini, Agostino Masucci, Giuseppe Passeri).
Al principio degli . Iniziato nel 1701, ed eseguito fra gli altri da Camillo Rusconi, Pierre-étienne Monnot, Pierre Legros, il ciclo fu ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Giulio Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto a comporsi in , VII (1880), pp. 92-108; N. Campanini, Gli affreschi di C. Procaccini e di B. C. nella basilica di S. Prospero in Reggio dell'Emilia, in ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] moderni, ediz. dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 366, 379, 733, 842 (note alle vite di Camillo Rusconi, Angelo De Rossi, Antonio Gherardi, Andrea Procaccini); Scultura del '600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, p. 809; G. Bonaccorso ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] senza venir però accontentato. Dovette restare ancora per più di un anno in Portogallo, in attesa del successore mons. Camillo Di Pietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; poté lasciare tuttavia il Portogallo solo nel ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] , 1560-62, Parma, duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di nature ...
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