MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] in primis, ma anche, più moderatamente, Nino Costa e Camillo Boito – dall’altro si elogiava invece proprio la capacità del di belle arti, Napoli 1877, pp. 133-146; I. Castiglioni, I critici profani all’Esposizione nazionale di Torino, Firenze 1880, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] p. 83; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIII , XIV (1923), pp. 220 s.; A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 515; ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Reinach, diplomandosi a pieni voti e ottenendo il premio Castiglioni. Dopo le iniziali esibizioni in compagnie filodrammatiche, l ) recitò al fianco di Memo Benassi (Haller) e Camillo Pilotto (il capo della banda). Della sua interpretazione Filippo ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] suo segretario), Annibal Caro, Claudio Tolomei, Luigi Tansillo, Camillo Capilupi.
Nel 1537 la lite giudiziaria con Isabella, che P. Pecchiai, G. ed Ippolita Gonzaga, in Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 719-745; E. Cione, G. G. e ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] vicerettore della Sapienza per coadiuvare l'ormai anziano rettore Camillo Pernuschi. Quando, nel settembre 1565, Carlo Borromeo di educazione tipico del Rinascimento, reso celebre dal Cortegiano del Castiglione. L'A. si rivolge a tutti i padri di ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] (si propende a ritenere il B. autore del monumento a Branda Castiglioni, nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Milano), 239 63 (considera del B. la figure della sommità del monumento a Camillo Borromeo all'Isola Bella), 67-81; S. Vigezzi, Catal. ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] per la carriera delle armi. Invece, entrato nel collegio Castiglioni di Pavia, egli proseguiva gli studi giuridici. Il 17 aprile inoltrata, si arrivò a un nome di compromesso.
Eletto Camillo Borghese (Paolo V), Toschi entrò nella congregazione di ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] Mazzucotelli.
La principale realizzazione a Milano fu in quegli anni il palazzo commissionatogli dall’ingegnere Ermenegildo Castiglioni (1900-03) in corso Venezia, «caposaldo di riferimento insostituibile per i futuri sviluppi dell’architettura in ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Fu dunque elevato al soglio pontificio, nel 1829, Francesco Saverio Castiglioni, più vicino ai ‘politici’, che prese il nome di Pio con Manzoni e con Gustavo Benso di Cavour (fratello di Camillo).
Nell’autunno del 1854, in un suo soggiorno roveretano ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] -33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione Oratio… in laudem Ioannis Galeatii Sfortiae Vicecomitis Mediolani ducis, a cura di C. Castiglioni, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXV, 2, pp. 55 ...
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