CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] quadro tracciato da Amari ha influito in maniera prevalente sulla storiografia italiana. Ma già il suo contemporaneo CamilloMinieriRiccio, importante studioso di storia angioina, si preoccupò di suddividere equamente le pagine oscure e meno oscure ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] da ben". Una sorte compassionevole la sua che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più Camera, Mem.... di Amalfi..., II, Salerno 1881, ad vocem; C. MinieriRiccio, Alcuni fatti di Alfonso I …, in Arch. stor. per le prov. ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , Giacomo, Caterina, Giovanni Giacomo, Covella, Rinaldo e Camillo.
Il 28 ott. 1419, secondo il Tummulillis, avrebbe Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII (1869), p. 222; C. MinieriRiccio, Saggio di codice diplom., II, 5, Napoli 1879, pp. 94 s.; ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] a proposito del Tutini, il D. compose una Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell'Origine de' Seggi, in due volumi in casa Bonito, e furono acquistati nel 1850 da C. MinieriRiccio che ne pubblicò parecchi (cfr. Gli atti perduti..., a cura ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] Moles, ma molto apprese circa l'esercizio forense anche da Camillo de Curtis, il quale era suo parente per via materna. di Napoli, Napoli 1787, I, pp. 178-182; C. MinieriRiccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] . Singole notizie si traggono poi da [G. L. Torrese], Diligentissima neapolitanorum doctorum nomenclatura, Neapoli 1647, p. 4; C. MinieriRiccio, Cenno storico delle Accademie fiorite nella città di Napoli, in Arch. storico per le prov. nap., V (1880 ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] 'Aragona, una memoria che replicava agli argomenti di Camillo Tutini, contestando le pretese di Roma ad una -156 (e v. anche le Note ms.apposte a quest'opera da C. Minieri-Riccio: Napoli, Bibl. naz., ms. XII. B. 61); Nuovo dizionario storico, ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] , tra i quali spiccava soprattutto il noto erudito Camillo (1598-1663). Altrettanto erronea è l’ipotesi, 230.
N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 104; C. MinieriRiccio, Alcuni fatti di Alfonso I d’Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio ...
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