NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] dell’immediato dopoguerra.
Nell’autunno del 1926, dopo che la sua casa era stata distrutta da un assalto delle camicienere, decise di emigrare a Parigi, dove riuscì a trovare lavoro nei giornali dell’area radicale e socialista. Raggiunto dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] remote, è certamente meno rischioso della direzione di un quotidiano collocato esplicitamente su sponde ostili al movimento delle camicienere proprio nel momento della sua espansione violenta che lo conduce alla presa del potere e poi alla prima ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] di nuovo a Camerino, a Fermo, a Chieti, nell'anno scolastico 1920-21a Brescia, finché, nel 1922, su un treno pieno di camicienere data la concomitanza con la marcia su Roma, il F. raggiunse la capitale, amata-odiata residenza di tutta la vita, luogo ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] 'avv. A. Taccoli, suo collega di studio, veniva nuovamente fatto segno di una vile aggressione da parte di "camicienere", che presero entrambi a bastonate, lasciandoli a terra malconci.
Tuttavia, il F. non cessò dall'opporsi al regime. Sorvegliato ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] visto in lui una caricatura del garibaldinismo - con un discorso che affermava "la storica connessione fra le camicie rosse e le camicienere" (ma va anche ricordato il consiglio da lui dato allo stesso Mussolini di restituire il Dodecaneso alla ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] al 23 apr. 1924.
Il G. - che nel periodo del suo segretariato diresse il settimanale Militia. Rivista delle camicienere - approdò alla segreteria al termine della prima "crisi revisionista", sviluppatasi tra il settembre e l'ottobre 1923, che aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] con quella della Nazione e dello Stato. Egli sente nel suo lavoro le stesse ansie che agitano i soldati e le camicienere in Africa Orien-
tale, e, abbandonata ogni attitudine agnostica, cerca di creare ordini nuovi, così nel campo morale che in ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] sociale l’idealizzazione di Muti: fu dipinto come un eroe senza macchia e gli venne dedicata una brigata di camicienere. In un Consiglio dei ministri di metà dicembre 1943, il fascismo repubblicano stabilì inoltre la concessione di una pensione ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] e del socialismo riformista. Silvestri si trovava a Napoli il 23 e 24 ottobre 1922, durante il raduno di 40.000 ‘camicienere’; avrebbe raccontato in seguito (in Matteotti, Mussolini e il dramma italiano, Roma 1947, p. 31) che Mussolini la sera del ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] nel 1924, La libertà di voto sotto il regime fascista, nel quale denunciò la violenza e il terrore diffusi dalle camicienere. Nella polemica interna del PSI decise di schierarsi sempre più decisamente a favore dei riformisti, sia contro la scissione ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...