Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] del 7 giugno 2009, a p. 17, si constata il preoccupante «boom delle camicenere ungheresi», parola che, così scritta, diventa, tra l’altro, omografa e omofona del camice medico); ma non solo: l’ultimo libro di Oriana Fallaci è intitolato Un cappello ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] ombrelli e cravatte, a 160 colpi al minuto; da cm. 106 per tessuti da camicie, a 150 colpi; da cm. 136 per tessuti doppî da ombrelli, a 140 'ispezione dei pacchi di seta in scomparti a pareti nere, illuminati da luce che scende da finestra dall'alto ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] su imparaticci, fazzoletti e grembiali; un po' più grandine confezionano camicie, calze, maglie; vi è poi la scuola professionale dove si lungo e monotono, cadenzato dal passo delle "nere sorveglianti". La produzione industriale ha trasformato la ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] a modello gli abiti di tutti i giorni. Le donne per fare il bagno indossavano pantaloni, gonna, camicia con maniche lunghe e colletto, calze nere e scarpe basse. Dopo il bagno, il costume era più pesante della bagnante stessa! Si ricordano casi ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] militò come soldato – nella Giovanni dalle Bande Nere, una delle due colonne armate livornesi chiamate da passim; A. Cristofanini, Garibaldi e Livorno, Livorno 1932, passim; J. Piglini, Camicie rosse livornesi e L. Pratesi, A. e J. S. nei cimeli del ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] , in linea con la pittura di storia romantica: Giovanni delle Bande Nere (Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo) e i dispersi Ferruccio contro le truppe borboniche. Proseguì a combattere con le camicie rosse fino al Volturno e, nel giugno 1862, ...
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emo
<ìmëu> (in it. <èmo>) voce ingl., usato in it. come agg. e s. m. invar. – Genere musicale legato all’omonima sottocultura giovanile. Nata negli Stati Uniti negli anni Ottanta del secolo [...] di e. pop). I gruppi e. condividono con il loro pubblico l’abbigliamento (pantaloni e T-shirt aderenti, di solito nere, camicie a scacchi), l’acconciatura (la tipica frangia di capelli davanti agli occhi) e l’utilizzo di cosmetici come l’eyeliner sia ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...