FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Gran Consiglio il F. dichiarò che con l'odg Grandi si metteva fine all'"intollerabile equivoco delle masse travestite in camicianera" e a quel "falso mito della" "guerra fascista" che aveva accelerato "il distacco fra il Paese e il Fascismo": perché ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] "savoiardo" che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro di classe vissuto a Torino, si era acconciato alla camicianera.
Con De Bono aveva redatto, a metà settembre, nel ritiro di Torre Pellice, i nuovi regolamenti di disciplina delle ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] gli individui che potevano tramare a danno del governo, ma si indirizzava anche contro tutti coloro che sotto la camicianera si rendevano colpevoli di "azioni di prepotenza". "Se fascisti o sedicenti tali - si legge in un telegramma del luglio ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] in vista della costituzione di un governo di unione nazionale. La sua adesione al fascismo culminò con la partecipazione in camicianera alla grande parata del 31 ott. 1922 per festeggiare il successo della marcia su Roma. Nel febbraio 1923 il Gran ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] settembre 1923).
La mobilitazione del Paese si trasformò poi in un rituale collettivo della patria assieme nazionalista e in camicianera al rientro in Italia delle salme dei martiri, giunte a Taranto la sera del 20 settembre e sbarcate la mattina ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] nel partito fascista: M. Palla, Firenze nel regime fascista, Firenze 1978, pp. 93 ss., 247; A. Marcolin, Firenze in camicianera, Firenze 1993, passim. Per alcuni cenni relativi alla nascita del Laboratorio di ottica e meccanica di precisione, poi ...
Leggi Tutto
BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] direzione italiana veniva addossata la responsabilità della politica di riconciliazione nazionale e dell'apertura ai "fratelli in camicianera", linea largamente inattuale e superata dopo la guerra di Spagna e le nuove tensioni europee.
Inviato nel ...
Leggi Tutto
FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] di ex combattenti e nel 1921 costituì il fascio locale, al quale si iscrisse formalmente nel maggio 1922 come semplice camicianera. Durante l'ultimo grande sciopero organizzato dai socialisti nell'agosto 1922, gli squadristi di Nervi, guidati dal F ...
Leggi Tutto
POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] . 1883-1920, Torino 1965; Id. Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966; A. Signoretti, La stampa in camicianera, Roma 1968, ad ind.; Ph.V. Cannistraro, La fabbrica del consenso: fascismo e mass media, Roma 1975, ad ind.; M ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] (1946-1951), in Incontri meridionali, 1992, n. 1-2, pp. 448, 451, 453, 459, 462, 466-470; Id., Fratelli in camicianera. Comunisti e fascisti dal corporativismo alla CGIL (1928-1948), Bologna 1996, ad ind.; A. Badaloni, La destra in Italia. 1945-1969 ...
Leggi Tutto
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...