BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] raccomandò a un giovane prete di Lione, disponibile a soccorrerlo.
Rimpatriato dalla prestigiosissima vittoria, rifiutò di indossare la camicianera e fu per questo 'oscurato' dai mezzi d'informazione di regime. In compenso fu ricevuto in udienza ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] Griva, 1956a, p. 327). Quando, negli anni Trenta, i magistrati partecipavano all'inaugurazione dell’anno giudiziario indossando la camicianera, si rifiutò di farlo; e il presidente della Corte d’appello di Torino lo 'dispensò' dal partecipare alla ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] olografo, pregava chi l’avrebbe assistito nel momento del trapasso di «non dimenticarsi che voglio mi sia messa la camicianera con la sciarpa di campione italiano, vinta a Vercelli nel 1905» (Frasca, 2007, p. 270). Trasferitosi il 26 novembre ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...