La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] fu maestro giustiziere del regno, consigliere e camerlengo dello stesso Alfonso; un altro Antonio, conte di Caltabellotta e maestro giustiziere del regno di Sicilia, fu presidente del regno stesso nel 1436. A torto egli è stato confuso da taluni con ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] Lorenzo de' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice dei Pazzi, fu per breve tempo in carcere. Nel 1483 fu nominato camerlengo. Legò il suo nome, a Roma, alla costruzione della chiesa di S. Lorenzo in Damaso e del circostante palazzo, detto poi ...
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Ecclesiastico irlandese naturalizzato statunitense (n. Dublino 1947). Ordinato sacerdote nel 1978, ha conseguito la licenza in filosofia e in teologia presso la Pontificia università San Tommaso d’Aquino [...] stesso anno è prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Nel 2019 papa Francesco lo ha nominato Camerlengo di Santa Romana Chiesa e nel 2023 Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] , p. 15, n. 24).
Non si comprende la natura della sua relazione con Vieni (o Benivieni) di Chiarino (eletto nel 1314 camerlengo della Compagnia dei laudesi di S. Maria Novella, a cui potrebbe essere appartenuto lo stesso L.) e Dino di Benivieni, anch ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] distinse presto al servizio della Camera apostolica. Tra le sue carte si conservano infatti numerosi documenti finanziari del cardinal camerlengo E. Minutolo, alle cui dipendenze dirette il B. dovette agire nei primi anni del suo soggiorno in Curia ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel 1440, fu camerlengo di S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 fu capitano generale e ammiraglio delle forze ...
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Nacque a Venezia nel 1412 da Niccolò di Marco dei Ss. Apostoli e il 6 ottobre 1430 era ammesso al Maggior Consiglio, entrando ben presto nella vita commerciale a fianco dello zio Niccolò e partecipando [...] della Giustizia vecchia, nel 1445 podestà a Serravalle, nel 1446 membro della Quarantia, nel 1448 ufficial di notte e poi camerlengo a Padova, nel 1450 giudice del Procurator, nel 1455 giudice di Petizione, nel 1457 Savio alle acque. Ed è questa ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] e nel 1500 è ricordato in pagamenti per la pittura di pennoni di trombe. Nel 1499 è nominato per la prima volta camerlengo dell'Arte, nel 1502 riceve vari pagamenti insieme con Eusebio di San Giorgio e Nicolò da Cesena per l'affresco (ora scomparso ...
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Ecclesiastico (Saint-Amant-Tallende 1905 - Città del Vaticano 1979); sacerdote nel 1930, prof. alla facoltà di teologia (1939-42), quindi rettore delle Facoltà cattoliche di Lione (1942-50), segretario [...] Lione (1965), creato cardinale nel 1965. Ebbe parte attiva nel concilio Vaticano II, di cui fu sottosegretario (1962-65); segretario di Stato (1969), fu prefetto del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa e camerlengo di Santa Romana Chiesa. ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] . Qualche mese dopo (8 luglio 1542) il L. incominciò la carriera nell'amministrazione dello Stato con il modesto incarico di camerlengo a Treviso. Tornato a Venezia alla fine del 1543, cercò di entrare nel giro delle tre Quarantie, che prevedevano il ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....