DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] fiera annuale a metà del mese di agosto. Nel febbraio 1235 risulta come "custos imperialis Camere" di Barletta e . Nel 1237 e per gran parte del 1238 appare nei documenti come maestro procuratore di Terra di Lavoro e Principato. Nel corso della XII ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] e con votazioni spesso plebiscitarie.
Segretario generale del ministero dei Lavori pubblici dal 1° aprile al 22 dic. che il presidente del Senato D. Farini, forse con poco senso della misura, annotava nel suo diario che alle Camere vi era una certa ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] ai bisogni della Camera (ibid., pp. 552-553).
Le Camere regie erano dunque opifici, ma anche, con ogni probabilità, direttamente erano assegnati i proventi della collecta generale del Principato e della Terra di Lavoro (ibid., p. 936) e ancora alcuni ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] giovani, frutto del suo lavoro nella GIAC.
L'esplicito repubblicanesimo dello J., così come del movimento napoletano nella Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente, V, Le Camere. Istituti e procedure (Firenze 1969).
Fonti e Bibl.: Le ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] poteri consentì il passaggio alle Camere senza discussione. Nell'aprile del '59, allorché Cavour rifiutò di d'appello di Bologna, mostrando "colle sue assenze di preferire i lavoridel Senato a quelli della Corte" (Dionisotti, 229). Anche in Senato ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] e vettovaglie". In ottemperanza agli ordini del Senato, che vietavano l'emigrazione dei "maestri armaroli" fa il possibile per trattenerli; ma questi non avevano "da lavorar" e si recavano di continuo dal C., le cui "camere" erano "sempre... piene di ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] "Camere operaie elettive, arbitre di decidere sui problemi sorgenti fra i capitalisti e i lavoratori", dopo la "febbre edilizia" degli anni Ottanta), sulla questione del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l'esigenza di un ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...