DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] nel giugno 1786 divenne consigliere del Supremo Magistrato dicommercio e undici anni dopo caporuota; nel marzo magistratura è nel Notiziario ragionato del S. R. Consiglio e della R. Cameradi S. Chiara, Napoli 1802, p. 67. Notizie sulla sua vita a ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] commercio dei sudditi nemici e fu scelto come membro della delegazione italiana alla Conferenza di pace. Nel 1924, questa volta su indicazione di Il ritardo fu dovuto alla renitenza di Pilotti, che in cameradi consiglio sostenne la tesi monarchica ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] ogni provincia ed era rappresentata dalle stesse corti criminali in cameradi consiglio. Egli pose quindi in evidenza, nelle proprie relazioni codice civile, del codice di procedura civile e del codice dicommercio. Particolarmente efficace fu il ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] di Bronte-Maletto alle elezioni per il Consiglio provinciale di Catania, tappa intermedia, secondo le sue intenzioni, per il traguardo della Camera monografia Della capacità di contrattare secondo il Codice civile e dicommercio, Torino 1887, ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] svolgere i suoi compiti giurisdizionali nel Consolato dicommercio e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura Particolare di Polizia, Alessandria, 1834, Cartt. 1 e 2; Materie criminali, busta 15, fasc. 3; Ibid., Archivio Camera dei Conti ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] presidenza della Camera.
Nella sua biografia politica occupa un posto di rilievo la sua attività ministeriale. Entrò. infatti, a far parte del ministero Lanza-Sella come ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio (dal 14 dic. 1869 al 25 giugno ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] nel gennaio 1871 nel collegio di Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e XIII). Alla Camera, il G. sedette al il suo intervento contro la ratifica del trattato dicommercio con la Francia, di cui il G. criticò a fondo l' ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] fatta come membro della commissione della Camera dei deputati per il Codice di procedura civile e delle commissioni governative dicommercio nel 1864.
L'opera di commento sistematico è condotta con sobrietà e chiarezza: ricca di notizie e di dati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] avvenire dopo una trattativa privata solo legittimata da Innocenzo X, ma formalmente l'ufficio di presidente della Camera era più importante di quello di chierico diCamera. Ciò porta a supporre che l'Odescalchi preferì ricoprire un ruolo che gli ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] aumento di stipendio a quelli, concesso dalla Camera apostolica. Il C. fu allora sul punto di trasferirsi di rendimento per le varie possibilità di scegliere le forme migliori d'investimento del danaro, con scambio continuo tra agricoltura e commercio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...