PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] commercio del vino. Con l’istituzione della provincia di Marittima (1832) assunse il titolo di legato al posto di quello di governatore di dello Stato che lo portò alla nomina a maestro dicamera (1853), maggiordomo e prefetto dei Palazzi apostolici ( ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] sul commercio con la Germania ed era annoverata nel patriziato comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ingegno come il gesuita Francesco di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il maestro dicamera pontificio Ludovico Bianchetti; ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . Vat. 532, c. 266r; Reg. Vat., 673, c. 207r; Camera apost., Diversa Cameralia, reg. 33, cc. 32v, 206v; Instrumenta miscellanea, 26, 169, 254; G. Zippel, L'Allume di Tolfa e il suo commercio, in Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] connesse: il tesoriere generale, organo della Camera apostolica, aveva in quel tempo competenza Fortunati, f. 681 v; Arch. di Stato di Roma, Camerale, II, Camerlengato e tesorierato, busta 21; Ibid., Commercio e industria, busta 15; Ibid., Comunità ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera cui commercio languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Cameracommerciodi libri privi di autorizzazione. Una notevole eco, anche al di fuori di Napoli, ebbero i vivaci tumulti insorti in città nel 1547 contro il progetto di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commerciodi assoluzioni che camera comune: questo diede l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò a Pavia verso la metà di giugno del 1560, Ospite di certo messer Giacomo, maestro di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] nomina a prefettodegli archivi della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i temi fondamentali della problematica commerciodi quel minerale, facendo chiudere, in spregio ad ogni diritto del sovrano, la miniera di Agnano di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] al fine di controllare l'eventuale commerciodi libri proibiti, e vietò ai mercanti milanesi di risiedere in mare, dopo averla fatta prelevare di notte a Pozzuoli, dalla casa del luogotenente della Regia Camera Bernardino Montalvo, dove era stata ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] esistente nel convento di S. Maria del Sasso), p. 54; Arch. di Stato di Firenze, Camera e auditore fiscale La questione del commercio dei grani nel Settecento in Italia, Milano 1932, pp. 61, 66 s., 227; S. Orlandi, La Biblioteca di S. Maria Novella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...