BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] riconversione. Rapporto al ministro dell'Industria e del Commercio, Roma 1947, pp. 91-159; R. Ciferri-A. Brizi, Atlante delle principali malattie e parassiti delle piante coltivate, in R. Ciferri, Manuale di patologia vegetale, III, Roma-Napoli-Città ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] e del commercio, Il (1881), 35, pp. 13 s.; G. Urbani de Gheltof, Note stor. ed artist. sulla ceramica ital., in Arte ceramica e vetraria, Roma 1889, estr.; R. Erculei, ibid., pp. 130 s.; A. de Eisner Eisenhof, Le porcellane di Capodimonte, Milano ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] n. s., XII (1972), p. 452; D. Puncuh, L'archivio dei Durazzo, marchesi di Gabiano, ibid., n. s., XXI (1981), p. 624; Id., Collezionismo e commerciodi quadri…, in Rassegna degli Archivi di Stato, XLIV (1984), pp. 168 e n. 16, 213.
M. Cavanna Ciappina ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] , di introdurre nello Stato pontificio il libero commercio, abolendo l'ordinamento protezionistico. L'avversione a tale provvedimento era causata da una gretta difesa delle prerogative della Camera apostolica che veniva a perdere le abolite gabelle ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] di filosofia e diritto, venne nominato referendario utriusque Signaturae e chierico diCamera (ne fu poi decano). Fino all'età di . Gallio, governatore dal 1648, circa la giurisdizione sul commercio dei grani, si dedicò a questioni per lo più ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] costrinsero il Del Vasto a vendere numerosi censi e giurisdizioni, il B. acquistò le pievi di Missaglia, Brivio e Agliate con giurisdizione ed alcuni redditi della Camera (il censo sul sale) per 26.494 lire, 15 soldi e 10 denari.
Queste alienazioni ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali da camera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia, A 1909 il solo libretto in cento copie fuori commercio. Lasciò incompiuto un Trattato di armonia.
Morì a Firenze il 10 marzo 1930 ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] 1845 il pontefice lo elevò al rango di giudice della Camera apostolica per le cause civili, ecclesiastiche Berardi a Roma; Arch. di Stato di Roma, Ministero del Commercio, bb. 8, 9; G. Barluzzi, Relazione stor. del viaggio di S.S. papa Pio IX ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] pubblica e al commercio. Fece inoltre parte della commissione incaricata di redigere l'atto di convocazione del Parlamento, sostenendo, contro i democratici che propugnavano la formazione di una sola Camera. che fosse rigorosamente applicata ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] di capitano della città di Chambéry. Grazie alla parentela di sua madre riuscì ad ottenere la successione di Henri Bay, vicepresidente della Camera dei conti di una parte importante nel tentativo di rilancio del commercio e dell'industria a Chambéry ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...