Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] riguardano il settore, estraneo alla presente esposizione, del diritto dellavoro e delle relazioni industriali. Per avere, comunque, la scelta venga compiuta da un terzo, ad esempio da una camera di commercio o da un centro di arbitrato. Anche in ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ", contribuendo alla discussione di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa di fronte a quello militare. Nel 1919, rispondendo alla Camera all'accusa di aver troppo ceduto al comando militare, il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che portò alla destituzione del maestro germanico durante la guerra europea. La Camera si dimostrò sostanzialmente incompetente, lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti dellavorodel C., osservando che pure nel "grande insieme di particolari Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera dei conti, di cui era divenuto appunto ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] facendo riferimento alla storia e allo sviluppo della Camera dei Comuni britannica.
L'industrializzazione portò a profondi (ad esempio in Svezia e Olanda); la 'cittadinanza dellavoro', una forma di doppia nazionalità presa in considerazione già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] ai conservatori sia ai rivoluzionari. Fu assassinato all’apertura della Camera, il 15 novembre 1848.
La fortuna e i giudizi su i membri di questa società. La retribuzione dellavoro, così come quella del capitale, deriva da un contratto di società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] alla divisione e associazione dellavoro, della terra (nel caso di latifondi) e del capitale.
Volgendo lo sguardo parlamentare di cui è incaricata una commissione nominata dalla Camera dei deputati il 10 marzo 1868, inchiesta che rappresenta ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , la sua collaborazione in sede politica (era stato confermato alla Camera nel 1934 per la XXIX legislatura e lo sarà nel 1939 "Dell'impresa e dellavoro" (poi divenuto semplicemente "Dellavoro", libro V del Codice civile del 1942), che concluse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] dellavoro scientifico, appaia capace di assicurare un approccio specifico alle tematiche sostanziali del diritto quando nel 1897 viene eletto per la prima volta alla Camera, comincia a occuparsi di problemi cruciali con un approccio certamente ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] alla formazione del diritto sindacale e di gran parte del diritto dellavoro, in specie (1890-1902) e III (1902-1905), ad Indices; Bibl. della Camera dei Deputati, Catal. periodico degli scritti contenuti nelle pubbl. periodiche..., parte ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...