Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] dei blocchi nazionali; presidente della Camera, fu quindi ministro di Grazia e Giustizia, e in questo periodo avviò la legislazione (1925-28). Ebbe parte determinante nella elaborazione (1927) della Carta delLavoro e dei regolamenti relativi al ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] è stata abrogata la Carta dellavoro premessa al codice del 1942. Il sistema del Codice è stato integrato 1986 al Senato, e fu definitivamente recepito dalla Camera dei deputati nella seduta del 4 febbraio 1987, poco prima della fine della IX ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: conservano gli atti originali e i documenti della Camera e del Senato; oltre agli archivi di enti pubblici, ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la formatisi in fase di esposizione. Lo sviluppo si effettua in camera oscura, al buio o con una luce inattinica adatta per ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] , comunque, emanato in camera di consiglio (c.p.c., art. 737); i provvedimenti a carattere ordinatorio e relativi all’organizzazione dellavoro giudiziario. L’efficacia e l’impugnabilità del d. variano a seconda del suo oggetto.
Diritto processuale ...
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La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] ausiliari» (sez. III del titolo III della parte II Cost.). La Corte dei conti fu istituita nel Regno di Sardegna a seguito della soppressione della Camera dei conti (l. n. 3705/1859; l. n. 3706/1859). Le competenze di quest’ultima, infatti, vennero ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Benevento 1975). Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università “La Sapienza” di Roma, ha intrapreso la carriera forense come avvocato occupandosi di [...] civile, diritto dellavoro e diritto commerciale. Ha collaborato con l’Università degli Studi del Sannio e del Molise. Ha iniziato l’attività politica a Benevento, come coordinatrice di Forza Italia. Alle elezioni politiche del 2008 e del 2013 è ...
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Uomo politico e avvocato italiano (n. Bari 1955). Avvocato penalista, procuratore legale dal 1981 e avvocato cassazionista dal 1995, dal 1994 è professore di sicurezza e salute dellavoro presso il Politecnico [...] di Bari. Eletto alla Camera dei Deputati nel 2008, 2013 e 2018 prima nelle fila del Popolo della libertà e poi di Forza Italia, dal 2021 al 2022 è stato Sottosegretario di Stato alla Giustizia del governo Draghi. Nel 2022 è stato eletto in Senato ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di consumo. Dal 1938 i membri del Consiglio nazionale delle c., insieme a quelli del Consiglio nazionale del PNF, costituirono la Camera dei Fasci e delle Corporazioni. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i frati pensarono di arricchirla con un coronamento, dando l'incarico dellavoro a Niccolò d'Antonio, che per quest'opera si meritò il nelle anteriori sonate e nei balletti e divertimenti da camera, assume toni di austerità e maggior consistenza di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...