Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] : così accade nell’esperienza britannica, dove, in virtù di una convenzione costituzionale, esso investe solamente il Governo e la Cameradeicomuni, o in Francia, dove esso riguarda solo l’Assemblea nazionale e il Governo (artt. 20, 49 e 50 Cost ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ) Assemblea di ecclesiastici inglesi calvinizzati e di ecclesiastici scozzesi presbiteriani, cui parteciparono anche membri della CameradeiComuni e della Cameradei Lords, riunita nell’abbazia di W. dal 1° luglio 1643 in virtù dell’accordo dello ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] ’ordine costituito. I l. strinsero le file, forti dell’appoggio della cameradeiComuni (che rifiutò al re l’impiego del braccio secolare) e della protezione dei cittadini e dei piccoli proprietari. Dopo la morte di Wycliffe (1384) il lollardismo si ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della cameradeiComuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] di Fox e si oppose costantemente alla politica del governo tory; con l'avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro del Consiglio privato; si dimise, con la ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla cameradeiComuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso non entrò comunque in vigore a causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese ...
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In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della cameradeiComuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, [...] in favore delle contee o degli altri boroughs prima sottorappresentati. In tal modo si permetteva una più ampia rappresentazione dei nuovi centri industriali e con l’abbassamento del censo elettorale si garantiva l’accesso al voto ai ceti borghesi ...
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Fautori del movimento politico-religioso attivo in Inghilterra durante la prima rivoluzione inglese. I l. («livellatori»), sorti nell’esercito parlamentare ribelle a re Carlo I (1645-46), ebbero la loro [...] decentramento, l’abolizione della Chiesa di Stato, la libertà di religione e il trasferimento del potere politico alla cameradeiComuni, escludendone sovrano e lord. I loro attacchi alla proprietà furono portati dai diggers a conseguenze radicali di ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla CameradeiComuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
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Uomo politico britannico (Birch Moreton Court, Warwickshire, 1770 - Eccles, Manchester, 1830). Membro della cameradeiComuni, segretario della Tesoreria (1804-05, 1807-09), fu poi presidente del Board [...] delle Colonie; fece parte del comitato parlamentare che redasse il Bullion report (il rapporto del Select Committee della cameradeiComuni, presieduto da F. Horner, sull'aggio dell'oro, accettato di fatto soltanto nel 1821) e contribuì a instaurare ...
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Patriota irlandese (Mallow, Cork, 1852 - Londra 1928). Giornalista, nel 1881 assunse la direzione dell'United Ireland, settimanale della Lega agraria. Imprigionato, mise a punto in carcere un programma [...] irlandesi ai proprietarî terrieri inglesi, che espose in parlamento quando fu eletto alla cameradeiComuni (1883). Nuovamente arrestato nel 1887, nel 1890 dovette riparare all'estero; tornò in Irlanda per sanare il conflitto tra Ch. S. Parnell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...