DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] Labriola. Fu per vari anni uno dei più noti militanti della Sinistra barese e segretario della Camera del lavoro di Bari e provincia. - dei partiti socialisti italiano e svizzero (Lugano, 27 sett. 1914) dal quale emersero le comuni linee pacifiste ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] lite per la dogana, la bagliva e la zecca dei pesi e misure di San Severino, al cui possesso consulta del 13 sett. 1757 la Camera della Sommaria stabilì che poteva accettarsi la di Ogliara, ai confini tra i comuni di Serino, Ciffoni e Montella. ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] dei proprietari, sia dei coloni. La crisi agraria degli anni Ottanta e la necessità di trovare strategie comuni , Firenze 1963, p. 254; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina. Dalle origini al ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] pratico risultato.
Nel 1511 il B - sottoscrisse con la Camera apostolica un contratto in data 15 settembre, con il quale dei corsari barbareschi, sia contro ogni tentativo di contrabbando, sia infine per operazioni di polizia contro delinquenti comuni ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno 1927 al 1935 fu anche presidente della Camera di commercio, industria e agricoltura di Montecitorio, Roma 1921, p. 127; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del PPI, Brescia 1964, pp. 117, 392; G. ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] parte della cooperativa dei lavoratori in collaborazione con i comuni ad amministrazione socialista biograf., I, Roma 1975, ad vocem; Id. C. Gibelli, Storia della Camera del lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Orsini e i Colonna (riuniti dal comune odio contro il pontefice dopo la confisca dei loro beni) e sollevandogli contro ora l'amministrazione dei suoi numerosi beni e delle decime della sua diocesi (il 14 luglio 1517 promise alla Camera apostolica di ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] autorità quale "uno dei più attivi propagandisti delle idee socialiste non solo in Volterra, ma anche in alcuni comuni del circondario", come Piombino nel novembre 1908, fu candidato socialista alla Camera nel 1909 nel collegio elettorale di Lari, ma ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] 'Estrema. Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on dello Stato ai Comuni, per le scuole agrarie; la chiarezza con cui richiamò l'attenzione della Camera sui rischi, commerciali ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] di un canale, oggetto di controversia quasi secolare col Comune, da parte del conte Giovan Battista Cacherano Cassotti, polizia generale. Successivamente fu mastro uditore della Camera nazionale dei conti e, allorché dovette ritirarsi a Bricherasio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...