Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] impugnata oppure, su ricorso contro il suo diniego, dalla stessa Cameradei Lord in sede di esame preliminare. Una prima riforma nel 2003 , dal momento che si tratta di giudice di diritto comune, deputato cioè a conoscere tutte le controversie per le ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nello Stato pontificio e in Piemonte avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 527-583.
F. Turati, La bancarotta dello statuto. Discorsi alla Cameradei deputati, 8 e 9 dicembre 1896, Critica sociale, Milano 1897. ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] sociale del paese in quella che viene definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine del Seicento, di norme che costituivano il contenuto dei codici in esame da parte della Cameradei deputati e del Senato.
Il Parlamento ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Cameradei deputati, 1909-13, I-III, Roma 1979, ad ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] nel Tre-Quattrocento sulle rovine deiComuni, cercarono di risolvere le loro ambiguità (erano dei ‘tiranni’?) da un lato tenuto conto delle opinioni dei colleghi.
In genere è molto sbrigativo il rinvio ai dibattiti in camera di consiglio nella prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] al 1939, dalla legge sindacale alla istituzione della Cameradei fasci e delle corporazioni, dettero forma al sistema in Id., Esperienza corporativa, 19342, p. 126), rappresentò la comune premessa per tracciare i contorni di un potere nuovo e nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] delle ragioni della statualità, sottolinea il carattere politico deicomuni (caratterizzazione che la dottrina di fine secolo negherà). nazionale. Non stupisce così che nella relazione alla Camera sul disegno di legge per la municipalizzazione, tra ...
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Condominio. Bacheche condominiali e tutela della privacy
Antonio Scarpa
Condominio.Bacheche condominiali e tutela della privacy
L’ordinanza 4.1.2011, n. 186, della Corte di cassazione pone all’attenzione, [...] svolgimento delle attività di gestione ed amministrazione delle parti comuni», richiamava la portata della vecchia lettera q), co. 26.1.2011, ma poi giacente all’esame della Cameradei deputati.
2 Costantino, Contributo alla teoria delle proprietà, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] fratello del re Luigi, e di Maria, sorella della regina Giovanna (Camera, 1889, pp. 200-202). Al servizio di quest'ultima, mostra di conoscere la Senile II, 1, nonché al ricordo deicomuni amici Ugo di Sanseverino e Angelo da Ravello.
Gli ozi ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] delle classi subalterne, che tradusse nella critica, comune a molti altri giuristi della sua generazione, del procurarono nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Cameradei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...