Comune della Sardegna (208,2 km2 con 25.941 ab. nel 2020), capoluogo fino al 2016, con Carbonia, della provincia di Carbonia-Iglesias, e dallo stesso anno appartenente alla provincia del Sud Sardegna. [...] del complesso montuoso è di età paleozoica ed è formata da scisti, da calcari associati a dolomie e da arenarie del Cambriano medio. L’ Iglesiente è stato uno dei più notevoli distretti minerari italiani per il piombo e lo zinco (miniere di Monteponi ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] in cinque sottordini: Allogromiina, Fusulinina, Miliolina, Rotaliina e Textulariina.
I F. si ritrovano fossili a partire dal Cambriano e raggiungono l’apogeo del loro sviluppo nel Terziario inferiore; le gigantesche Nummuliti formano da sole estese ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] stessi anni erano fra l'altro presenti a Bologna personalità come Alberico di Porta Ravegnana, Ruggero Beneventano, Guglielmo da Cambriano e Giovanni Bassiano, e sono sempre di quegli anni le prime concrete rivalità accademiche. Proprio per una di ...
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chitoni
Marco Oliverio
Conchiglie con la tunica
I chitoni sono bizzarri Molluschi caratterizzati da una conchiglia molto particolare che si può piegare perché è composta da otto piastre articolate tenute [...] essi apparvero nei mari del nostro pianeta circa 500 milioni di anni fa (alla fine del periodo geologico detto Cambriano, oltre 250 milioni di anni prima dei dinosauri), e continuano a esistere tutt'oggi, avendo mantenuto invariate quasi tutte ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] (intesa come ricchezza di tipi organizzativi, fig. 1) raggiunse il suo apice nel Cambriano e che la diversità di famiglia e di specie è andata aumentando dal Cambriano al Pleistocene con poche battute d’arresto, in corrispondenza delle fasi, brevi e ...
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In geologia, rilievo montuoso a pieghe dovuto a cause orogenetiche, che può assumere aspetti e strutture diverse a seconda del modo con il quale hanno agito le cause che lo hanno originato, oppure il fenomeno [...] Gran Bretagna, sino alla Cina settentrionale. Il secondo è il c. caledoniano (dalla Caledonia), che ebbe luogo tra il Cambriano superiore e il Devoniano dell’era successiva paleozoica o primaria. Il terzo si effettuò ai margini del precedente, tra ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] e Cicladidi sono esclusivamente d’acqua dolce.
I B. hanno molta importanza per la paleontologia. Compaiono fossili fin dal Cambriano, hanno ampia diffusione nel Silurico e nel Devonico. Nel Cretaceo compaiono le Ippuriti. Molte specie sono utili, in ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] ossidante. Solo circa 680 milioni di anni fa, le cellule eucariote si sarebbero organizzate in strutture pluricellulari; con il Cambriano si è poi avuta una enorme diversificazione delle forme di vita che ha portato all'evoluzione di piante e animali ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] più lontana nel tempo di quanto precedentemente supposto. Si è riscontrata presenza di z. anche in rocce del periodo cambriano. È stato anche proposto che le cavità zeolitiche potrebbero avere svolto un ruolo fondamentale nella sintesi dei primi ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] (intesa come ricchezza di tipi organizzativi) raggiunse il suo apice nel Cambriano, e che la diversità di famiglie e di specie è andata aumentando dal Cambriano al Pleistocene, con poche battute d'arresto in corrispondenza delle fasi, brevi ...
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cambriano
(o càmbrico) agg. e s. m. [dall’ingl. cambrian o cambric, der. di Cambria, nome lat. mediev. del Galles (Gran Bretagna), dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta studiati nel 1831 dal geologo ingl. A....
cambra
s. f. [dal fr. cambre «curvatura», voce normanna o piccarda che risale al lat. camŭr(us) «ricurvo»]. – Grappa di ferro a forma di ⊓ che serve a collegare provvisoriamente tronchi o elementi di costruzioni in legname.