Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] che in un determinato momento avevano accettato ‛protezione' e avevano rinunciato così a ogni diretto rapporto con Stati terzi in cambiodi garanzie di protezione. Talvolta ciò fu stabilito con un trattato formale, in altri casi fu la conseguenza ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che sentiva venir meno e di cui aveva ancora bisogno. L'edizione definitiva delle Memorie apparve a Firenze nel 1888, con alcuni cambiamenti notevoli rispetto alle quattro precedenti che "a partire dal 1859 […] erano state pubblicate 46 volte in 11 ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e che si prefiggevano un’articolata serie di obiettivi implicanti un cambiamentodi regime. Per quanto si facesse, nessuno », scrisse da Napoli nel 1861 a Cavour il segretario diStato presso la luogotenenza Carignano, Costantino Nigra: «il clero ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] politica e religiosa a una censura prevalentemente morale fu accompagnato anche da un importante cambiamento nel tipo di controllo: gli organi dello Stato finirono per essere coinvolti soltanto in misura marginale, mentre ci si affidava sempre più ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dunque dovuto essere bilanciato da un'oculata politica del cambio e dall'uso sia della leva fiscale sia di una solida costruzione del welfare state. In questo quadro sarebbe stato anche logico bilanciare l'attenuazione delle spinte sindacali e ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] senza precedenti le ingerenze dello Stato e quindi le responsabilità dei governi". Contro tutto ciò, il G. preannunciò "la necessità di profonde mutazioni nella condotta della politica estera" e di un radicale cambiamento nella politica interna per ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] e acquistò i suoi primi nuovi possedimenti (le Isole Pescadores e Taiwan in cambio dell'evacuazione di Corea e Manciuria), potrebbe essere stata una semplice prosecuzione di antichi contrasti. In secondo luogo si è pensato che, allora come in seguito ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] non creare disorientamento in un partito - come il PCI - sempre restio ai bruschi cambiamentidi rotta, proprio a pochi mesi dalla morte di Togliatti, di cui egli era stato più volte considerato il delfino, e quando l'affidamento della segreteria a L ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] - nate tra il 1772 e il 1773. L'evento cambiò l'equilibrio del governo napoletano, perché Maria Carolina, partorendo un figlio maschio, aveva diritto ad entrare nel Consiglio diStato, dove poteva manifestare la propria aperta ostilità nei confronti ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Blair seppe da Robin Butler (segretario del consiglio dei Ministri) che non ci sarebbe stato tempo per discutere questo improvviso cambiamento epocale in una riunione di gabinetto. "Crea problemi? - chiese Blair - Non ci faranno caso. Faremo un giro ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...