L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di culto, nonché lo spostamento di alcuni insediamenti nell'interno, in zone più protette, sono soltanto indice di quei cambiamenti nel senso di dare luogo a un controllo integrato dell'intera regione. Se infatti la catena diStati franchi che ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , pp. 59-61, 143-157); i trattati di architettura di età tardogotica sono stati analizzati da Frankl (1960, pp. 144-156).Gli per es. narra di come l'imperatrice Zoe prevedesse il futuro osservando i cambiamentidi colore di un'icona rappresentante ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] la romanizzazione si avviò dunque prima del formale inserimento nello stato romano. È il caso dell'abitato sul Magdalensberg, circa tentativo di dare alla città un'apparenza ellenizzante, che tuttavia è solo esteriore. Gli stessi cambiamentidi rotta ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] il numero dei quadrati restò costante, ma cambiarono le proporzioni di alcune parti del corpo. Verso la prima uno degli uffici centrali vi era l'archivio diStato, in cui furono rinvenute le Lettere di Amarna, tavolette in terracotta con testi in ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] registrare accuratamente i dati offerti dallo scavo. È stato osservato che quello di Jefferson fu il primo scavo eseguito per risolvere sono articolati in modo da rispondere ai cambiamentidi prospettiva e di esigenze che si sono succeduti nel tempo ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la popolazione indigena dovette ben presto subire notevoli cambiamenti nella sua composizione ed assumere un più spiccato mosaico absidale, più volte restaurato, è nei Musei diStatodi Berlino. Esso rappresenta la figura del Christus Victor, ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] fondo bruno (le screziature) indica che nel suolo sono avvenuti cambiamenti nello statodi ossidazione del ferro, dovuti a cambiamenti delle condizioni di drenaggio (processi di idromorfia). Il colore rosso inoltre, valutato mediante un particolare ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] mediterraneo a nastro intrecciato. Tuttavia recentemente è stato ipotizzato (Haseloff, 1979b) che la vera radice di Ringerike
Nello stile di Ringerike compaiono ancora i motivi animalistici dello stile di Mammen, anche se con alcuni cambiamentidi ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] stagnante. Verso la fine del periodo di el-῾Ubaid, tuttavia, un nuovo sviluppo annuncia cambiamentidi un certo peso: templi notevolmente grandi, a forma di cella con muri rinforzati da contrafforti, sono stati trovati ad Abu Shahrein (antica Eridu ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] all'impero Han, nell'area di Bac Bo il rituale funerario cambiava radicalmente: per la prima volta, Orientale ‒ prese il nome di Rajendreshvara: Rajendra, nome del re, ed Ishvara, nome di Shiva. Il tempio diStatodi Pre Rup, ad esempio ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...