L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] 'urbanizzazione, in una fase che vede importanti cambiamenti anche tecnologici, con fornaci e processi produttivi esempio, nel XIX sec. a.C. è stata redatta una lista di sovrani (chiamati con il titolo di šakkanakku) che risale fino al III millennio a ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] una torre, citata nella Passio Caroli (1127) di Galberto di Bruges, era stata eretta di fronte alla facciata occidentale. All'inizio del sec Anche lo spazio pubblico subì sostanziali cambiamenti; un gruppo di case dovette scomparire per la creazione ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] stesso ambiente della vasca, non si sarebbe potuto individuare l'importante cambiamentodi destinazione d'uso che si verificò in questo edificio, così come non sarebbe stato possibile individuare il luogo della sinassi in un grande ambiente ricavato ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] assai più complessa e meno uniforme di quanto fosse stato supposto. Tra l'altro, il tipo di insediamento romano era anch'esso variabile credibile, una legge interculturale o una legge dei cambiamenti culturali. Se è impossibile formulare tali leggi, ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e pastorali, ha però causato notevoli cambiamenti nella flora. Il caso più clamoroso di sfruttamento, che ha portato a un impoverimento di alberi di alto fusto, tra cui sono stati identificati alcune specie di pioppi, di platani, di salici e di ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Nella Spagna meridionale, la c. sovradipinta potrebbe essere stata introdotta dalla regione magrebina nel 9° secolo. Essa un cambiamento nella tecnica produttiva; infatti, poiché lo smalto è opaco, la decorazione viene dipinta al di sopra di esso ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di , o il cambiamento della loro dedica, avrebbero portato necessariamente a un'infinità di consacrazioni da parte ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] O. determinarono cambiamenti storici di grande portata e allo stesso modo dovettero mediare il fatto di dover essere degli ., Islamisches Mus.), sebbene per quest'ultimo complesso sia stata recentemente proposta una datazione un poco più bassa. Scavi ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] muraria ebbe un ulteriore allargamento. Buona parte di essa è stata distrutta in tempi relativamente recenti (sec. 19 abbastanza preciso dell'urbanistica di Vicenza. Il Trecento non portò sostanziali cambiamenti da questo punto di vista, ma si limitò ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] c.d. fibule bratteate di metallo pressato, l'ultimo gruppo di fibule a disco che sia stato tramandato dalle tombe alamanne anche motivi di uccelli e pesci e nastri intrecciati. Queste forme subiscono variazioni, ma senza cambiamenti sostanziali, nei ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...