Apostolo dei Lituani e teologo camaldolese (n. Praga 2a metà del sec. 14º - m. S. Matteo di Murano 1440). Sottrattosi ai torbidi di Boemia, si recò presso Ladislao re di Polonia, che lo inviò in Lituania [...] contribuì alla conversione di molti pagani. Tornato a Cracovia nel 1405, rimase a corte sino al 1408, e si recò poi a Camaldoli. Nel 1430 fu in Terrasanta e a Cipro, dove ebbe dispute con teologi greci. Prese anche parte al concilio di Basilea. Ha ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] e 668 edizioni del Quattrocento, l'Appendix, ultimata dal M. nel giugno 1789, ne registrava rispettivamente 2112 e 1203 (Camaldoli, Biblioteca, Fondo S. Michele di Murano, 1671/I-II). Negli anni Ottanta il M. redasse inoltre il catalogo alfabetico ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] Michele in una data non precisata (tra il 1487 e il maggio del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta dei camaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1604 - m. 1693); legato in amicizia con Fabio Chigi (poi Alessandro VII), dopo l'elezione di questo al pontificato (1655) ne fu prelato domestico e ne ebbe poi la nomina a nunzio [...] la resistenza della Repubblica in fatto di inquisizione e di stampa. Fu poi patriarca di Antiochia (1667) e aspirò al cardinalato; svanita questa speranza, rinunciò a tutti gli uffici e si ritirò a Camaldoli, quindi in una sua villa nel Valdarno. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] lasciti ai suoi collaboratori Pastorino da Siena e Stagio Sassoli e nominò suoi eredi universali i monaci del monastero di Camaldoli in Casentino, presso il cui eremo volle essere sepolto, nella chiesa di S. Salvatore. Tra gli altri allievi di G ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] un sicuro punto di riferimento istituzionale, insieme con i consoli e la canonica di S. Donato, mentre il monastero di Camaldoli, favorevole ad Alessandro III, gli si oppose decisamente.
La tensione tra le parti si stemperò quando G. si accordò con ...
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MONTINI, Giovanni Battista
Mario BENDISCIOLI
Ecclesiastico, nato a Brescia il 26 settembre 1887. Ordinato sacerdote nel 1920, si iniziò all'attività diplomatica vaticana nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici, [...] vive della religiosità moderna e aperto alle esigenze culturali e sociali d'oggi, fu tra i promotori delle "settimane di Camaldoli", convegni teologici d'incontro tra laicato e clero. Nel 1937, promosso sostituto alla segreteria di stato, assunse la ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] 295 s., 392; R. degli Azzoni Avogari, De B. Henrico qui Tarvisii decessit anno Christi MCCCXV commentarius, Venezia 1760; Regesto di Camaldoli, a cura di L. Schiaparelli - F. Baldasseroni - E. Lasinio, I-IV, Roma 1907-1922: II, n. 1337, p. 308, III ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Calmadoli. Il volume meglio noto come ‘codice di Camaldoli’ era stato elaborato in seguito ad un primo incontro tenuto nel monastero romualdino nel luglio 1943 sotto la guida di ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] presepe, Napoli 1896, p. 14; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 343; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, Roma 1910, p. 20; E. C., Il presepe napoletano, in Emporium, XLIV (1916), p. 444; R. Berliner, Denkmaler der Krippenkunst ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...