Letterato (Napoli 1808 - ivi 1882). Fu (e si compiacque d'essere) ribelle per temperamento più che per convinzione; cospirò e dové esulare (Memorie autografe d'un ribelle, 1857). Le Opere scelte (1867-70) sono una raccolta in 8 voll. di versi e prose liriche, romanzesche, drammatiche. Curioso il volume sulle Bruttezze di Dante (1870) ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] sono le Disputationes camaldulenses (4 libri, pubbl. nel 1480 circa), discussioni che si fingono avvenute nel monastero di Camaldoli. Nella prima giornata Lorenzo de' Medici e L. B. Alberti discutono intorno alla vita attiva e alla contemplativa ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] a capo di una famiglia numerosa composta da quattro fratelli minori (dei quali poi Mauro nella Congregazione benedettina di Camaldoli; Brigida, nata nel 1449, sposò nel 1479 Stefano Sartori, ed ebbe un figlio, Cornelio; Niccolò fu ordinato frate, col ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] 1535-37) e vari dipinti per chiese cittadine (Deposizione di Cristo, SS. Annunziata). Lavorò inoltre alla decorazione dell'abbazia di Camaldoli (1537) e del refettorio di S. Michele in Bosco a Bologna (1539-40), opere che denotano un accostamento a F ...
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ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] che in piena discussione sulla fiorentinità della lingua mette in circolazione le più sfrontate espressioni raccolte nel popolino dei Camaldoli di Firenze, doveva tirarsi addosso - come avvenne - le critiche più aspre dei pedanti. Molti, a dir vero ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] (7203), ff. 148rv (autografo di Marin Sanuto); Marc. It. IX 492 (6297), f. 39r; Marc. lat. XIV 165 (4254), ff. 201v, 279v; Camaldoli, Archivio del S. Eremo, ms. già 649 di S. Michele di Murano, [III], ff. 15r-18r, 19r-22v; Firenze, Bibl. naz., cod ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] il canto xvi dell'Inferno, ove si descrive il salto e il rumore delle acque del Flegetonte, uno dei fiumi infernali. Camaldoli, cittadella dello spirito, con il suo Eremo e più in basso, in località Fontebona, l'ospizio per i pellegrini, ammessi a ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una travagliata esperienza a Camaldoli, connessa con gli inizi del generalato di Ambrogio Traversari. Il Lapi fu volgarizzatore dello pseudobonaventuriano Stimulus amoris e ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] letterari, allora molto attivi a Napoli come in tutta Europa, la G. frequentò particolarmente quello di F. Ricciardi, conte di Camaldoli, di G. De Cesare e di C. Troja. Presso quest'ultimo, nel 1833, conobbe Antonio Nobile, che avrebbe sposato due ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] molto l'infermità alla gamba, tanto che nella primavera 1558 fu in grado di intraprendere un viaggio verso l'eremo di Camaldoli, dove si intrattenne in conversazioni morali con un eremita (il dialogo occupa la maggior parte del libro I). Sin da prima ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...