BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] , fu incaricato dal pontefice di visitare tutti i cenobi camaldolesi; avendo potuto assolvere tale incarico solo in parte (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] documenti relativi all'attività del F. come abate generale della Congregazione camaldolese sono nell'Arch. del Sacro Eremo di Camaldoli nel Casentino; si veda in particolare il Fondo S. Ippolito di Faenza, AG (=Actuaria Generalium), 6, Series, sive ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] Ballo e pittore e quindi portata a S. Margherita» (Della Cella, 1900, pp. 145-147).
Entro il 1776 lavorò a S. Romualdo a Camaldoli, dove dipinse, per la volta ad affresco, la Vergine in Gloria che presenta alla ss. Trinità i ss. Romualdo e Benedetto ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] cattolici che agissero per il raggiungimento di un più giusto assetto della società. Da questa esigenza nacque la riunione di Camaldoli (18-23 luglio 1943) per preparare un testo che servisse di base, in armonia con la dottrina della Chiesa, all ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] in cui fondere le esigenze della vita contemplativa e di quella attiva.
Dopo un breve ritiro nell'eremo dei Camaldoli, poco distante da Napoli, durante il quale vennero definiti i caratteri della Congregazione, sottoposti poi alla revisione del ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] era appena entrato in possesso. Si ricordano qui anche le donazioni in favore di S. Maria di Prataglia e dell'eremo di Camaldoli, ai quali C. aveva confermato i possedimenti fin dai primi anni del suo governo (nel 1064, per l'eremo; nel luglio del ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] ed il 1885 e quasi tutte conservate presso le famiglie Borromeo): Il bosco sacro,L'acqua dolce,L'acqua salsa,L'acqua stagnante,Camaldoli,Una sera di ottobre e Rovine della rocca di Arona (del 1858; Milano, Galleria d'arte moderna).
Il B. coltivò con ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] che il padre vorrebbe imporgli. È colma d'amarezza rimbrottante la lettera del 6 ag. 1561 dell'"amorevol padre" da Camaldoli: F. - così Cosimo - sta conducendo una "vita stracurata et poco conveniente" a principe "ereditario", sta dimostrando scarso ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , che pur aveva praticato nella prima adolescenza, C. visitava invece con zelo i luoghi sacri della Toscana la Verna, Camaldoli, Vallombrosa. Al suo affacciarsi all'età adulta egli mostrava i "segni di una singolare pietà" ed appariva "dominato sopra ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] la sua presenza si registra in varie mostre di rilievo: nel 1919 a Fiuggi in quella organizzata dal giornale Fiamma (L’oro dei Camaldoli), nel 1920 a Napoli, presso la Compagnia degli Illusi (Mare agitato e Napoli) e a Venezia alla XII Biennale, dove ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...