FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] che il padre vorrebbe imporgli. È colma d'amarezza rimbrottante la lettera del 6 ag. 1561 dell'"amorevol padre" da Camaldoli: F. - così Cosimo - sta conducendo una "vita stracurata et poco conveniente" a principe "ereditario", sta dimostrando scarso ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , che pur aveva praticato nella prima adolescenza, C. visitava invece con zelo i luoghi sacri della Toscana la Verna, Camaldoli, Vallombrosa. Al suo affacciarsi all'età adulta egli mostrava i "segni di una singolare pietà" ed appariva "dominato sopra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] romani.
Nella Roma dilaniata dalle bombe, Saraceno collabora alla rivista «Studium» e alla stesura del Codice di Camaldoli, forse il più importante documento sociale elaborato dai cattolici in vista della ricostruzione. Dopo il forzato trasferimento ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] la sua presenza si registra in varie mostre di rilievo: nel 1919 a Fiuggi in quella organizzata dal giornale Fiamma (L’oro dei Camaldoli), nel 1920 a Napoli, presso la Compagnia degli Illusi (Mare agitato e Napoli) e a Venezia alla XII Biennale, dove ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una travagliata esperienza a Camaldoli, connessa con gli inizi del generalato di Ambrogio Traversari. Il Lapi fu volgarizzatore dello pseudobonaventuriano Stimulus amoris e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] cornice inferiore del dipinto, e il cui emblema compare nel piliere a sinistra (in quello di destra l'emblema di Camaldoli); forse, l'esecuzione del trittico deve intendersi proprio come uno scambio di favori con il committente, che divenne abate di ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] la crociata, il breve resoconto dell'ultimo viaggio di Innocenzo III ricorda prima di tutti il C.; e i rappresentanti di Camaldoli, che il 17 giugno 1216 assistettero a una riunione del papa con i cardinali chiamati a decidere della loro controversia ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] favorevole ai Guidi, tradizionali protettori di Strumi. Il 28 apr. 1134 il G. e la madre chiesero ad Azzone, priore di Camaldoli, la licenza di fondare un monastero femminile nella chiesa di S. Maria a Poppiena. Il priore accettò, a patto che la ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] letterari, allora molto attivi a Napoli come in tutta Europa, la G. frequentò particolarmente quello di F. Ricciardi, conte di Camaldoli, di G. De Cesare e di C. Troja. Presso quest'ultimo, nel 1833, conobbe Antonio Nobile, che avrebbe sposato due ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] la sua elezione, presso l'imperatore.
Nella letteratura storica è stata attribuita a E. anche la fondazione del monastero di Camaldoli, ma a torto. L'errore deriva probabilmente dal fatto che egli fondò nel 1009 l'abbazia di S. Maria di Prataglia ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...