CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e i periodi di riposo. Nel 1508 aveva espresso il desiderio di abbandonare la vita secolare per ritirarsi nel monastero di Camaldoli, ma avrebbe preteso di vivere nella solitudine religiosa dell'eremo senza obbligo alcuno di regola e facendo solo per ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] incontrò al santuario della Verna il teologo Pietro Dolfin, con il quale fu in corrispondenza. Della visita a Camaldoli lasciò un vivido resoconto, dato alle stampe postumo (Epistola in qua Camaldulensis eremi situs… vitaeque ibidem degendae ratio ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] 'Ordine stesso.
Nel successivo 1266 D. venne nominato dal papa suo vicario generale per la riforma dell'eremo di Camaldoli e delle comunità da esso dipendenti: mantenne tale ufficio sino alla fine del settimo decennio del secolo, dimostrando notevole ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] l'autorità di commissario e visitatore apostolico, di ispezionare diversi monasteri e santuari, tra i quali l'eremo di Camaldoli.
Nel marzo 1599 fu presa in seria considerazione la sua nomina a governatore di Roma, ma Clemente VIII preferì inviarlo ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] fondazione di questo monastero sono anch'esse molto ben documentate: il 28 apr. 1134 Imilia chiedeva ad Azzone, priore di Camaldoli, di acconsentire alla fondazione di un monastero femminile presso la chiesa di S. Maria di Poppiena; il consenso venne ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] Volaterranum, a cura di F. Schneider, in Regesta chartarum Italiae, I, Roma 1907, nn. 130 s., 133 s.; Regesto di Camaldoli, I, a cura di L. Schiaparelli-F. Baldasseroni, ibid., II, ibid. 1907, n. 386; Vita s. Iohannis Gualberti auctore Andrea ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] galleria del duca di Parma. Storia di una collezione, Parma 1987, pp. 185, 187; F. Petrucci-L. Zangheri, Annibale Caracci per Camaldoli, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, I (1989), pp. 10-17; G. Bertini-M. Dall'Acqua, Ritrattini. Le miniature ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] lettera ad Enrico arcivescovo di Ravenna del 1058 (cfr. M. Della Santa, Ricerche sull'idea monastica di S. Pier Damiano, Camaldoli 1961, p. 215), nella quale si ha un vero e proprio resoconto delle circostanze in cui avvenne l'elezione di Benedetto ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] al quale lo univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati. Fu in rapporto con P. F. Foggini e G. G. Bottari, e protesse il circolo dell'"Archetto". Stimò e ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] a Roma e gli fece ottenere un'udienza dal papa; Antonio Zeno, vicario del cardinale protettore dell'Ordine di Camaldoli, che gli prestò il denaro per il viaggio; Francesco Soderini, vescovo di Volterra e fratello dell'ex gonfaloniere di Firenze ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...