BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] cattolici che agissero per il raggiungimento di un più giusto assetto della società. Da questa esigenza nacque la riunione di Camaldoli (18-23 luglio 1943) per preparare un testo che servisse di base, in armonia con la dottrina della Chiesa, all ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] in cui fondere le esigenze della vita contemplativa e di quella attiva.
Dopo un breve ritiro nell'eremo dei Camaldoli, poco distante da Napoli, durante il quale vennero definiti i caratteri della Congregazione, sottoposti poi alla revisione del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cura di G. Gualdo, ivi 1989, pp. 149, 178, 261, 269-71, 313, 345.
R.M. Zaccaria, Una visita apostolica a Camaldoli nel 1419, "Rinascimento", ser. II, 39, 1989, pp. 249-53.
C. Bianca, Le orazioni di Leonardo Bruni, in Leonardo Bruni cancelliere della ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Assistente centrale dell’Ac, alle settimane di studio dei Laureati che presiede e anima a Borca di Cadore (1951), Camaldoli (1952 e 1957), Pejo (1953), Mendola (1954 e 1958); cfr. Giovanni Urbani. Cardinale Patriarca di Venezia. Presidente della ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] cornice inferiore del dipinto, e il cui emblema compare nel piliere a sinistra (in quello di destra l'emblema di Camaldoli); forse, l'esecuzione del trittico deve intendersi proprio come uno scambio di favori con il committente, che divenne abate di ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] la crociata, il breve resoconto dell'ultimo viaggio di Innocenzo III ricorda prima di tutti il C.; e i rappresentanti di Camaldoli, che il 17 giugno 1216 assistettero a una riunione del papa con i cardinali chiamati a decidere della loro controversia ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] la sua elezione, presso l'imperatore.
Nella letteratura storica è stata attribuita a E. anche la fondazione del monastero di Camaldoli, ma a torto. L'errore deriva probabilmente dal fatto che egli fondò nel 1009 l'abbazia di S. Maria di Prataglia ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a Camaldoli il 19 giugno 1360.
Il luogo e la data della morte sono tuttora sconosciuti; il decesso si verificò ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] della sua congregazione (ibid., II, p. 586): se in questo ultimo caso non si ebbero successive conferme, a differenza di Camaldoli, probabilmente si deve alla situazione interna dei monaci di Vallombrosa, che non riuscirono a trarre i vantaggi che la ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] sue prime esperienze monastiche in uno dei cenobi dell'appennino tosco-romagnolo, a diretto contatto dunque con le riforme di Camaldoli e Vallombrosa, volle affidare a B. la direzione di una legazione in Alta Italia, negli intenti del papa destinata ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...