GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera dei benedettini in quella immacolata dei monaci di Camaldoli. Popolata di angeli e putti che assistono alla scena da soffici nuvole, giocano con rosari o sono intenti a far musica ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] . Il pittore continuò a intraprendere escursioni nei dintorni boscosi di Firenze, soprattutto nel Casentino, visitando nel 1800 Camaldoli, la Verna e Vallombrosa; numerosi disegni e dipinti documentano i suoi ultimi viaggi.
Nell'esilio toscano eseguì ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , Cechy Krakowskie... (Gilde cracoviane), Kraków 1860, pp. 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordine di Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. Baracz, Klasztor i kogciól Dominikanów w Krakowie (Monastero e ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , partecipò con un proprio progetto anche al dibattito sorto in occasione della decisione del comune di Firenze di realizzare nei Camaldoli di S. Lorenzo il nuovo mercato pubblico (1864-65). La proposta del C., che lo stesso architetto in una lettera ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] erroneamente Vasari (1568, p. 616), bensì del loro figlio Piero. Da questo la tavola del L. fu destinata all'eremo di Camaldoli, per essere posta in una cella intitolata a S. Giovani Battista, frutto anch'essa di una donazione effettuata da Piero nel ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] pp. 439 ss.).Il C. rifiutò adducendo il motivo dei lavori avviati nello studio romano (ma al D'Este scriveva: "i Camaldoli, i contadini m'incanterebbero, ma non le corti...", ibid., p. 163).Accondiscese tuttavia a partire subito da Firenze per andare ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...