GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] cornice inferiore del dipinto, e il cui emblema compare nel piliere a sinistra (in quello di destra l'emblema di Camaldoli); forse, l'esecuzione del trittico deve intendersi proprio come uno scambio di favori con il committente, che divenne abate di ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] del Comune), nel 1890 La quiete (Napoli, Amministrazione provinciale), nel 1894 Campagna, nel 1896 un Pastello, Per andare ai Camaldoli e una Via Crucis. Quest'ultima opera fu criticata nelle recensioni del tempo perché non dotata di sufficiente ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dal F. per il complesso delle chiese di Calvi dell'Umbria, che si colloca nello stesso anno (1739) del romitorio Passionei a Camaldoli di Frascati.
L'intervento a Calvi dell'Umbria, che si suddivide in tre tappe (nel 1739 si avvia l'ampliamento del ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di P.L. G.: gli affreschi di Castelgandolfo, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 381-387; A. Negro, Eremo di Camaldoli, in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo, Roma 1980, pp. 233-247; A ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] nel 1845 dipinse per lo zar di Russia le due vedute di Napoli dal parco di Portici e del Convento di Camaldoli che si conservano tuttora all'Ermitage di Leningrado.
In questo periodo cominciò ad accostarsi ai circoli patriottici risorgimentali e si ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] trascorsi a Firenze restano un disegno per la Storia dei diecimila martiri (Vienna, Albertina), commessa per il convento di Camaldoli, e un monocromo con il Passaggio del Mar Rosso (Firenze, coll. Uguccioni), dipinto per il suo ospite "ser Raffaello ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] p. 58; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, pp. 433-435; P. Leopoldo, Notizie storiche spettanti al sacro eremo di Camaldoli, Firenze 1793, pp. 81, 82; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Bassano 1795-96, I, p. 541; II, p. 218; G ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e datata 1629, la Madonna che porge il Bambino a s. Francesco, databile intorno al 1630, proveniente da S. Salvatore di Camaldoli di Firenze (Firenze, depositi del Museo Bardini), le due lunette della cappella Bonsi in Ss. Michele e Gaetano a Firenze ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] XIII (1904), pp. 17-22; F. Nicolini, Chiesa e convento di S. Domenico Soriano, ibid., XV (1906), p. 53; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, in Riv. stor. benedettina, V (1910), p. 26; W. Rolfs, Gesch. der Malerei Neaples, Leipzig 1910, pp. 280 s.; G ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del Vasari (la tavola di Camaldoli, oggi trasferita a Badia Prataglia; quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...