MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] dell’arcivescovo, con il quale nel corso del 1583 perlustrò il territorio di Coira. Il santuario di Loreto (1572), l’eremo di Camaldoli (1579), il sacro monte di Varese (1584) e per ben tre volte la Sacra Sindone a Torino (1578, 1581, 1584) furono le ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] vicenda di poco precedente e sotto certi aspetti analoga di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini. E come il loro ritiro a Camaldoli aveva suscitato esplicite accuse di tradimento, così pure l'aperto rifiuto della vita attiva da parte del C. non era ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] quando i Ciompi cercarono di ottenere il predominio), che iniziò con il raduno dei rappresentanti del popolo minuto Oltramo nella contrada di Camaldoli il 26 agosto. Alcune fonti danno il F., già a questa data, come uno dei "capi" dei Ciompi. Il 28 i ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] si intravede il divario tra i vescovi provenienti dagli ambienti monastico-eremitici come Guido di Arezzo, già priore di Camaldoli, e quelli di estrazione chiericale e urbana come G., estranei alle pratiche ascetico-penitenziali e portatori di una ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] il 1602 e il 1606 (Marino, 2013); la Madonna con i ss. Giovanni Battista, Benedetto, Romualdo e Andrea dell’eremo dei Camaldoli, documentata al 1605 (Leone de Castris, 1991, pp. 225, 233, 334); l’Apparizione di Cristo a s. Elisabetta d’Ungheria sul ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] cattolico.
Stremato da queste vicende e dai problemi di salute dovuti all’emottisi, Pallotti trascorse un periodo di ritiro a Camaldoli di Frascati dove, nel 1939, scrisse le prime regole per la sua congregazione. Fu però nel 1846, dopo l’apertura ...
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MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] de Imola, Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di F. Lacaita, Firenze 1887, III, p. 157; Regesto di Camaldoli, a cura di L. Schiaparelli - F. Baldasseroni, in Regesta Chartarum Italiae, 5, II, Roma 1909, n. 1280; Annales Caesenates ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] 15 giugno 1157 G. sottoscrisse con altri un privilegio di Adriano IV in cui il papa convalidava a Rodolfo, priore di Camaldoli, una donazione di Girolamo vescovo di Arezzo; questa è l'ultima occasione in cui egli appare. Probabilmente G. morì nello ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] o meno nascoste.
L'investitura del 1347 fu l'ultimo episodio di rilievo della vita del Lambertini. Rifugiatosi nell'eremo di Camaldoli per sfuggire alla peste, il 16 luglio 1348 dettò un codicillo a integrazione del suo testamento, e poco dopo morì ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] già libero nel 1242, quando lo troviamo in Casentino come testimone insieme con il figlio Guido a un contratto fra il priore di Camaldoli e un uomo del castello di Soci.
La moglie Agnese, da cui il G. oltre a Guido aveva avuto la figlia Sofia - un ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...